CALVI R. – La riunione annuale della Commissione di controllo e garanzia del Comune di Calvi Risorta ha suscitato parecchio malumore per l’assenza della maggioranza consiliare di Calvi RisorGe. A puntare il dito contro il gruppo che sostiene il sindaco Giovanni Marrocco è la compagine politica di Rinascita Calena. “Il gruppo Rinascita Calena – si legge nella nota diffusa in queste ore – esprime rammarico e stupore per l’assenza della maggioranza consiliare del Sindaco Marrocco alla prima riunione annuale della “Commissione di Controllo e Garanzia”. La più importante commissione consiliare si è riunita ieri per verificare l’attuazione del programma e il buon andamento dell’attività amministrativa. Eppure al tavolo di lavoro si è assistito, per alla prima volta, la totale assenza del gruppo di maggioranza, la quale dovrebbe essere peraltro la principale interessata ai lavori trattati”.
Sull’esito dell’incontro, il gruppo di opposizione aggiunge: “Come riportato dal Consigliere Bonacci Antonello – rappresentante in Consiglio Comunale del gruppo Rinascita Calena e presente alla riunione in questione insieme ai consiglieri Anita Bovenzi e Nicola Cipro – la Commissione ha approfondito diversi argomenti che stanno a cuore all’intera cittadinanza. Tra i punti trattati in quest’occasione, oltre ai temi ampiamente affrontati nelle riunioni precedenti, sono stati approfonditi alcuni aspetti riguardanti i servizi pubblici di competenza comunale. A destare preoccupazione, in particolar modo, sono il mancato affidamento dei servizi cimiteriali e la precaria organizzazione degli stessi; altrettanto preoccupanti sono le condizioni di lavoro del personale adibito ai servizi ecologici, che operano in violazione di alcune essenziali condizioni di sicurezza, non avendo locali adeguati a loro disposizione. Accurate riflessioni sono state fatte riguardo alla persistente instabilità dei vertici degli Uffici Amministrativi, in particolar modo dell’Ufficio Tecnico Comunale, già segnato da continui avvicendamenti e in questo periodo retto ad interim dal Responsabile del Settore Amministrativo che come profilo professionale è assistente sociale. Tutto questo è abbastanza eloquente diremmo. Del resto l’instabilità del Settore Tecnico può essere considerata alla base dell’ultimo aspetto trattato in sede di commissione, quello dei lavori pubblici incompiuti. La rete idrico-fognaria e il servizio di depurazione sono in fase tutt’altro che definitiva e, oltre a questo, preoccupa l’incomprensibile serenità con cui gli amministratori di maggioranza approcciano a tale faccenda, continuando ad affermare che il tutto è seguito dall’Ufficio Tecnico Comunale (il quale versa nelle condizioni poc’anzi esposte). Ricordiamo che ci sono milioni di euro in ballo, fondi che servivano ad efficientare servizi essenziali, ma finora grandi risultati non se ne sono visti. Al confronto i ritardi nell’ultimazione della polivalente sono piccola cosa, eppure anche in questo caso il cronoprogramma d’esecuzione e gli obiettivi progettuali appaiono tutt’altro che rispettati”.
Come sottolineato nel comunicato, la nota stilata in commissione sarà trasmessa alla presidenza del Consiglio comunale: “In conclusione, il gruppo Rinascita Calena tiene ad evidenziare che la relazione della commissione è stata improntata all’obiettività e all’evidenza e sarà formalmente trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale, Franca Taffuri, anch’ella assente, al fine di rendere edotta l’intera Assemblea Comunale e valutare il da farsi. Non sfugge a chiunque abbia uno sguardo attento che la situazione è di grande precarietà e di approssimazione nella gestione di molte vicende pubbliche d’importanza cruciale. Allo stesso tempo, è evidente che la distanza tra obiettivi programmati e obiettivi attuati è costantemente crescente, lasciando sempre meno margini alle possibilità di recupero”.
Red. pol.