Il Paese che Vorrei su gestione finanziaria e problema lavoro: la maggioranza dei 5+/- 1 ha fallito

Il Paese che Vorrei su gestione finanziaria e problema lavoro: la maggioranza dei 5+/- 1 ha fallito




PASTORANO – Il gruppo politico de “Il Paese che Vorrei” ritorna all’attacco della maggioranza consiliare. Questa volta il gruppo rappresentato in Consiglio comunale da Pasquale Pellecchia, mette in rilievo tutte le difficoltà amministrative del sindaco Giovanni Diana e dei suoi. Ecco quanto postato sui social network dalla compagine di opposizione:

Cari amici di Facebook,
si sta svolgendo l’atto finale della tragedia, in cui si stanno esibendo tristi, improbabili e smarriti personaggi accompagnati da tanti, troppi cori, spesso stonati.
Si tratta, di un modo di fare politica antidemocratico;
attratti esclusivamente dalla prossima campagna elettorale.
Che la finta Maggioranza dei 6 (5 ± 1) non fosse stata in grado di amministrare Pastorano NOI de “IL PAESE CHE VORREI” lo avevamo detto fin da subito!
La Maggioranza (ammesso che si possa ancora parlare numericamente di Maggioranza…attenzione!) non merita più la fiducia che gli è stata data dai cittadini.
Questa classe politica sta ormai fallendo in tutti i settori: occupazionale, urbanistico, culturale,finanziario e sociale.
I numeri che caratterizzano il PROBLEMA LAVORO a Pastorano hanno dell’incredibile: più di 70 aziende lavorano sfruttando il nostro territorio mentre la percentuale di disoccupazione in paese aumenta notevolmente negli anni.
Gli Amministratori dovrebbero gestire la cosa pubblica con attenzione garantendo una tranquillità economica per una prospettiva futura, ma non sempre la nostra Maggioranza ricorda questo semplice ma importante principio in tema di GESTIONE FINANZIARIA.
Basterebbe analizzare i vari Rendiconti di Bilancio approvati in questi ultimi anni per rendersi conto della grave incapacità economico-amministrativa dei 6 di Maggioranza. Benché la presenza di 70 aziende e altrettanti servizi commerciali dovrebbero assicurarci un ricco prospetto finanziario, il nostro Bilancio, si è visto assottigliare in questi ultimi anni, di molte migliaia di euro, a differenza dei Capitoli Di Spesa “inspiegabilmente” sempre in netto aumento, ALLA FACCIA DELLA CRISI!
Forse si sta sperperando disastrosamente danaro pubblico?
La nostra classe politica è soprattutto una macchina di potere e di clientela, scarsa conoscenza della vita, dei problemi della società e della gente, con zero ideali, passione e programmi politici. Stanno dimostrando di operare in modo contraddittorio, senza alcun rapporto con le esigenze e i rapporti umani emergenti, senza perseguire il “BENE COMUNE” tanto osannato.
IL PAESE CHE VORREI sta contrastando con tutte le sue forze un sistema politico, una logica d’interessi che coinvolge nella normalità i cittadini, attraverso proposte concrete, critiche costruttive nel contesto di una sana politica.

IL PAESE CHE VORREI

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