PASTORANO – Il Paese che Vorrei ritorna a parlare dell’attività amministrative e dell’azione dell’opposizione in questi mesi:
Aspettando il 2017! Amici di facebook, dopo aver “denunciato” sistematicamente l’operato della maggioranza che gestisce e governa il nostro paese, in piena trasparenza attraverso manifesti ed assemblee pubbliche, noi de “Il Paese che Vorrei” siamo stati accusati di fare una politica distruttiva, di sollevare questioni di lana caprina e di sollevare polemiche e tensioni. Il nostro desiderio più grande sarebbe che questa comunità ritrovasse la sua dignità e che si rendesse conto che le elezioni non servono per dare importanza e visibilità a pochi, ma sono un evento fondamentale per tutti. Quindi chi si assume l’onere e l’onore di rivestire un ruolo di maggioranza, abbia sempre in mente che lo deve svolgere nell’interesse di tutti; chi, invece, resta relegato al ruolo di minoranza, dovrà ricordare che a perdere non sono stati solo i candidati, ma anche tutti quelli che hanno creduto in loro. Noi dell’Associazione “Il Paese che Vorrei”, sin da subito, abbiamo cercato di svolgere il nostro ruolo che – come recita la nostra Costituzione – è quello di controllo e di stimolo dell’operato della maggioranza. Spesso i nostri interventi troppo diretti ed incisivi sono stati interpretati come delle offese personali e siamo stati considerati fastidiosi e additati come piantagrane. Premesso quanto sopra, vi ricordiamo che noi non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci, ci prefiggiamo di conseguire, con un controllo sull’operato della maggioranza, i seguenti risultati: – che finalmente il fantomatico P.U.C. sia uno strumento valido e proficuo per tutti e non soltanto per pochi eletti.; – che il nostro Comune torni ad essere la sede ufficiale della “fiera della mozzarella” e del “superpanino”; – premesso che non osteggiamo alcuna forma di sostegno a favore delle famiglie in difficoltà, vorremmo che non ci sia altro spreco di danaro pubblico; – che il lavoro non sia sempre e solo argomentato nei comizi durante la campagna elettorale, ma divenga un impegno concreto della Maggioranza, e che la possibilità di un’occupazione lavorativa venga estesa a tutti; – che finalmente la Maggioranza si renda conto che la Scuola è il cuore pulsante di ogni società civile e faccia anche l’impossibile per tutelare il diritto allo studio; nelle more di questo discorso, facciamo riferimento all’Asilo di S. Secondino, che allo stato attuale deve essere ulteriormente completato. Ma… non sarebbe dovuto entrare in funzione con la fine del 2012? – che la Maggioranza si accorga dei gravi disagi dei cittadini di Pantuliano per l’apertura a giorni alterni dell’Ufficio Postale e faccia di tutto, IN COLLABORAZIONE CON I CITTADINI, per impedire che questo presidio civile venga chiuso definitivamente. Ricordiamo a chi volesse farlo, di consultare la nostra pagina Facebook, dove sistematicamente abbiamo pubblicato (e continueremo a farlo con eventuali ed ulteriori aggiornamenti) tutti i nostri interventi, richieste, solleciti, lavori che abbiamo ritenuto indispensabili per il benessere comune.
“IL PAESE CHE VORREI”