NAPOLI-Ben 58 tra funzionari di banca e comuni delinquenti delle province di Napoli e Salerno indagati dalla Procura della Repubblica di Avellino per riciclaggio di assegni falsi. Secondo gli inquirenti irpini, tutte le persone coinvolte, che sono accusati di falsità materiale e ricettazione, avrebbero messo su una ramificata associazione a delinquere, finalizzata al riciclaggio di titoli di pagamento al portatore. Il fulcro delle manovre di riciclaggio tra Salerno città, l’Agronocerino e la Piana del Sele ma con punte che arrivavano anche a Cava de’ Tirreni, alla Valle dell’Irno e a parte della provincia di Napoli. Tutto a gonfie vele fino che, a guastare le feste alla holding del riciclaggio hanno pensato i magistrati avellinesi, che, scoperchiato il pentolone, sono al lavoro per valutare le posizioni di ognuna della 58 persone oggetto di indagine.
C.S. Daniele Palazzo