NAPOLI-1500 Euro in contanti in cambio di una scatola contenente un portacellulare in plastica. E’ il frutto dell’ennesimo “pacco” che una coppia di truffatori napoletani, peraltro, prontamente arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, hanno rifilato ad una 77enne di Venticano, in provincia di Avellino. L’anziana donna è stata tratta in inganno da uno dei due furfanti che, fingendosi funzionario di una fantomatica ditta di produzione di accessori per pc, le ha telefonato sull’utenza domestica, preannunciandole che, di lì a qualche minuto, sarebbe passato per casa sua un corriere con un plico contenente un accessorio per computer acquistato dal nipote e per il quale bisognava pagare, in contrassegno, un corrispettivo in contanti di 1500 Euro. Di lì a poco, arriva il secondo impostore con il preannunciato plico. La signora ci casca e gli consegna la cifra pattuita al telefono con il suo complice. E’ stato solo al rientro di uno dei suoi figli che la donna ha scoperto di essere stata ingannata. Nessuno, in famiglia e men che mai il nipote indicato dal telefonista, che ha appena 15 anni, aveva commissionato acquisti contrassegno di alcun genere. A quel punto, l’unica cosa da fare era quella di denunciare la truffa subita ai Carabinieri. Ai militari dell’Arma, grazie anche alla precisione dei dati fornitigli dalla denunciante, è bastato poco per rintracciare e fermare i fuggitivi, identificati in S.C., di 35 anni, e S.N., di 30, entrambi pregiudicati per reati vari. Considerato che la coppia di balordi avevano ancora con se l’intera cifra consegnatagli dalla loro vittima che, quindi, c’erano pure i presupposi di legge per l’arresto due truffatori partenopei, gli omini in divisa intervenuti hanno potuto procedere anche al loro ammanettamento e, su disposizione del Magistrato di competenza, relegarli al regime di detenzione presso le rispettive abitazioni.
C.S. Daniele Palazzo