CALVI R. – La protesta degli operatori ecologici contro il Consorzio Sinergie e il Comune di Calvi Risorta non si ferma, soprattutto dopo l’assemblea sindacale di questa mattina (4 marzo). Le maestranze, infatti, sono decise a chiedere l’intervento dell’Asl e della Dtl dopo che la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in paese non ha concesso un ambiente di lavoro idoneo. “All’assemblea indetta in data odierna – fa sapere la Flaica Cub – ha partecipato tutto il personale dipendente del cantiere dei servizi ambientali del Comune di Calvi Risorta. Tra i tanti temi trattati maggiormente sentito è risultato quello sulla salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, infatti nei giorni scorsi a causa delle avverse condizioni metereologiche, i lavoratori hanno dovuto affrontare dure giornate di lavoro rientrando presso le loro abitazioni con gli stessi abiti da lavoro. Pertanto la problematica è spiccata maggiormente”.
Per questi motivi il sindacato promette di coinvolgere a breve l’azienda sanitaria: “All’unanimità siamo convenuti sulla necessità di chiedere un immediato intervento all’Asl di competenza, che sicuramente sarà richiesto dalla scrivente nei prossimi giorni, successivamente stiamo valutando anche l’ipotesi di richiedere un simile intervento ai servizi ispettivi della D.T.L. di Caserta. L’Azienda, che ironizza sulle condizioni in cui sono costretti ad operare gli operatori ecologici, resta silenziosamente distante alla problematica, sarà chiamata insieme al Committente ad illustrare come vengono utilizzati gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso in base d’asta”. La nota del sindacato si conclude con delle scuse: “A nome di tutti i lavoratori ci scusiamo con la cittadinanza per eventuali disagi arrecati vista l’astensione di 2 ore dal lavoro”.
Red. cro.