CALVI R. – L’Amministrazione Comunale di Calvi Risorta comunica che, a partire dalla settimana prossima, tutti i contribuenti che hanno diritto al rimborso delle quote di tariffa del servizio idrico integrato, riferito alla depurazione delle acque reflue, che hanno richiesto il pagamento per cassa, potranno recarsi presso la Banca Popolare di Ancona, agenzia di Teano, per il ritiro delle somme spettanti. Gli altri contribuenti aventi diritto saranno liquidati con bonifico bancario o con emissione di un assegno circolare non trasferibile, che verrà inviato al domicilio del beneficiario nell’arco di 15/20 giorni circa. Con deliberazione di giunta comunale n. 58 del 29/05/2015 veniva stabilito che il diritto alla restituzione matura solo nel caso di regolarità nei pagamenti dei canoni idrici pregressi e successivi al rimborso e, quindi, lo stesso è nullo nei casi di morosità assoluta, oppure nei casi in cui la morosità, collegata all’utenza, sia superiore alla somma da rimborsare.
Con una nota del 28 luglio 215 fatta pervenire dalla Publialifana s.r.l., la concessionaria trasmetteva gli esiti dell’attività istruttoria compiuta sulle istanze di rimborso pervenute entro il 30/09/2014, determinando per ogni contribuente l’entità del rimborso spettante, comprensivo degli interessi legali maturati. Il rimborso ai contribuenti riferito alla depurazione delle acque reflue versate e non dovute, e relativi interessi legali maturati, ammonta a un totale di circa 115.000,00 euro.
“Si ricorda che il rimborso della quota riferita alla depurazione delle acque reflue”, dice il Sindaco, Dott. Giovanni Marrocco, unitamente all’Assessore al bilancio, Dott. Nicola D’Onofrio, “interessa in modo particolare i cittadini della frazione di Petrulo e parte di Zuni, i quali hanno pagato sulla bolletta del servizio idrico una quota che non gli spettava, visto che il depuratore di Petrulo non è andato mai in funzione. Per anni le passate amministrazioni riscuotevano importi non dovuti dall’utenza”, continuano i due Amministratori, “e che oggi l’attuale amministrazione deve rimborsare. Trattasi di una consistente cifra che ammonta a quasi 115.000 euro. Somma che pesa non poco sul bilancio comunale messo già a dura prova da scelte politiche non lungimiranti (espropri mai pagati, spese per i verbali autovelox…), di cui oggi tutti ne stiamo subendo gli effetti. Nonostante le difficoltà operative del momento, un nuovo tassello si aggiunge al mosaico degli impegni morali assunti verso i cittadini.
E’ doveroso un ringraziamento all’ufficio economico finanziario, diretto dal dott. Gennaro Ventriglia che come sempre, con abnegazione e sacrificio, assieme ai suoi collaboratori, ha assolto anche a questo compito”.
Luciana Antinolfi