Violazione del regime di vigilanza speciale e vendita abusiva di merce contraffatta, tre napoletani denunciati dai carabinieri nel beneventano

Violazione del regime di vigilanza speciale e vendita abusiva di merce contraffatta, tre napoletani denunciati dai carabinieri nel beneventano

NAPOLI – Tra San Giorgio del Sannio e Pesco Sannita(siamo in una in una delle zone più belle e frequentate della provincia di Benevento), tre denunce e due Fogli di Via Obbligatori a carico di cinque persone residenti a Napoli e nel suo hinterland. La terna di deferimenti in Procura riguarda S.A., senegalese di 38 anni, da tempo residente nel capoluogo partenopeo, I.L., anche lui, 38enne e napoletano, e S.N., di 43 anni, residente a Portici. Il primo è stato “quagliato” dai Carabinieri della stazione di San Giorgio del Sannio mentre, in pieno entro cittadino, vendeva illecitamente CD de DVD contraffatti. Agli stessi militari il compito di procedere alla denuncia concernente I.L., che, pregiudicato di lungo per reati contro il patrimonio,  stato fermato e controllato in territorio della citata cittadina beneventana, in aperta violazione del regime di vigilanza speciale a cui era sottoposto. La terna di segnalazioni si conclude con il cittadino di Portici S.N., di 43 anni, L’uomo è stato sorpreso a vendere capi ed oggettistica di vario abbigliamento, tutti ‘rigorosamente’ falsi, nella piazza principale di Pesco Sannita. Sia nel caso di S.A. che in quello di S.N., la merce posta in vendita è stata sequestrata. Il cerchio si chiude con i due provvedimenti di allontanamento per tre anni dal territorio comunale di Pesco Sannita a carico di due donne rom(una di 55 anni, l’altra di 24) alloggiate in un campo nomadi della provincia partenopea. Il dispositivo di legge applicato nei loro confronti si giustifica nella circostanza che, allorquando i Carabinieri di stanza nel caratteristico centro sannita, scortele mentre si aggiravano furtivamente nei pressi di alcune abitazioni isolate della città, la coppia di gitane non è stata in grado di fornire valide motivazioni circa la loro presenza in loco.

C.S. Daniele Palazzo

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