MONTEFORTE IRPINO/PIGNATARO M. – Domenica 20 Marzo si è svolta la seconda edizione del Granfondo di Montevergine, prima tappa del giro della Campania Off-road del 2016, a Monteforte Irpino. Il percorso era di 49km e 1750 m di dislivello, dopo circa 500 metri dalla partenza è iniziata la partenza lanciata. Pendenze e fondi variabili, tratti di sottobosco, terreno battuto, pietraie e tratti semisabbiosi attraversando uno dei tratti più belli e suggestivi del Parco regionale del Partenio. Si è arrivati fino a 1200 metri di altezza, per poi scendere tramite un tratto in pietraia fino a quota 800 mt sulla diramazione di Campo Spino, deviando poi verso Acqua Fidia e scendendo fino a valle tramite un bel tratto tecnico.
Su tutto il percorso erano presenti ambulanze con medici ed infermieri, servizio mobile con moto e personale specializzato.
Come da regolamento, la gara si sarebbe svolta con qualsiasi condizione metereologica, infatti il percorso era pieno di neve e ghiaccio; però gli organizzatori hanno pensato bene di segnalare ai partecipanti le varie difficoltà che avrebbero trovato durante il percorso.
Quest’anno un pignatarese per la prima volta ha partecipato a questa gara ed è riuscito anche a vincere. Il partecipante è il giovane Gaetano Nacca, il quale già in passato si è fatto valere vincendo altre gare. Per questa gara il giovane è riuscito a posizionarsi 80° in assoluto su 300 partecipanti alla gara, ed è riuscito a vincere il primo premio della sua categoria.

Il giovane pignatarese così ha commentato la gara:

“E’ stata una gara molto impegnativa, ho avuto qualche piccolo inconveniente e ho perso qualche posizione, ma il percorso e stato bellissimo in quanto era segnalato benissimo e l’organizzazione è stata impeccabile”.

Tra le vittorie che è riuscito a portarsi a casa Gaetano, ricordiamo il terzo posto alla finale di campionato off road dello scorso anno ed il primo posto di categoria alla finale del trofeo X-cross “IV memorial Giuseppe Scarfato”.

Auguriamo al compaesano una lunga carriera di soddisfazioni e di vittorie personali.

Luca Calafiore