BELLONA – Sta diventando un caso la decisione assunta dall’Istituto autonomo comprensivo “Dante Alighieri” di Bellona, il quale, in occasione
dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Gerusalemme, ha chiesto all’Amministrazione comunale – con nota del 17 marzo 2016 – di sospendere il servizio di mensa e quindi di interrompere le lezioni pomeridiane nella scuola dell’infanzia nei giorni che vanno dal 30 marzo al 1 aprile.
“Considerata – si legge nella comunicazione firmata dal dirigente scolastico Giovanni Spalice – la richiesta da parte dei genitori e dell’esperienza consolidata in questa istituzione scolastica che fa ritenere realistica una scarsa frequenza da parte degli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia…”. Quindi le richieste dei genitori e l’esperienza avrebbero suggerito alla scuola di avanzare la richiesta al Comune, ma da quanto sta accadendo in queste ore non si direbbe.
Nella giornata di ieri (22 marzo), infatti, il sindaco Filippo Abbate ha annunciato la richiesta sulla sua pagina facebook. Da quel momento in poi si sono susseguiti messaggi di questo tenore: “In qualità di rappresentante della scuola dell’infanzia non ho avanzato nessuna richiesta di questo tipo che anzi arreca disagi a quanti sono impegnati in attività lavorative … pertanto non mancherò di chiedere chiarimenti …”. Genitori e loro rappresentanti che affermano di non aver mai avanzato richieste del genere e che, anzi, denunciano sicuri disagi. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma quali genitori avrebbero avanzato tale richiesta?