VITULAZIO – L’inchiesta sull’affidamento del servizio di gestione della raccolta dei rifiuti a Maddaloni sembra essere diventata una sorta di vaso di Pandora. Alberto Di Nardi, ex titolare della Di Nardi Holding Industriale, secondo quanto trapela in queste ore, avrebbe riferito circostanze e informazioni, non solo riguardanti il caso maddalonese, ma anche altri comuni casertani. L’imprenditore avrebbe parlato di un sistema di corruzione generalizzato che obbligherebbe i titolari delle imprese ad adeguarsi ai desiderata degli amministratori comunali. Sull’inchiesta che lo ha portato prima in carcere e poi agli arresti domiciliari, Di Nardi avrebbe tirato in ballo anche l’ex consulente della sua impresa, Antonio Scialdone, suo grande accusatore ed ex direttore generale del Cub.
Intanto, secondo casertace, i carabinieri si sarebbero recati al Comune di Vitulazio. Anche qui la Dhi svolge il servizio grazie ad un affidamento diretto ricevuto nel mese di agosto.

Red. Cro