PIGNATARO M. – La vertenza ribattezzata la “Guerra della piscina” – diventata nei mesi scorsi argomento di discussione nell’opinione pubblica locale – registra un nuovo round. Ricordiamo che il caso riguarda lo scontro giudiziario tra i fratelli Giovanni Pio, Pasqualino e Maria Pia Del Vecchio, e il medico Luigi Argenziano, per l’annullamento del permesso di costruire numero 7/2009 rilasciato dal Comune di Pignataro Maggiore, autorizzazione chiesta per la realizzazione di una piscina e relative pertinenze.
Il parroco, insieme ai fratelli, aveva presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Campania. L’ottava sezione – con sentenza numero 3520/2015 depositata in segreteria in data 2 luglio 2015 – ha respinto il ricorso contro il cardiologo, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di lite a favore del Comune per la somma di duemila euro. Nonostante la sconfitta in primo grado, però, i fratelli Del Vecchio hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza dei giudici del Tar. Per questo motivo la Giunta comunale si costituirà in giudizio rappresentata dall’avvocato Luigi Adinolfi (nominato con delibera numero 27 del 24-03-2016).
Red. Cro