SPARANISE – C’é anche un allevatore di Sparanise tra le trentuno persone per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dellinchiesta sulle cosiddette “bufale dopate”. Si tratta di Girolamo Papa, trentaduenne di Sparanise, che ieri mattina si è presentato insieme agli altri imputati davanti al Gup di Santa Maria Capua Vetere, Caroamico D’Auria, per l’udienza preliminare. Tutti sono accusati – a vario titolo – di falso al commercio di sostanze nocive, ‘adulterazione di sostanze alimentari e utilizzo di sostanze anabolizzanti. Alcuni capi di bestiame, inoltre, erano affetti da brucellosi e quindi gli imputati sono accusati di diffondere malattie pericolose.
Il processo andrà avanti secondo il seguente calendario d’udienza: il 10 luglio e il 25 ottobre per la sentenza. L’inchiesta è partita qualche anno fa, quando i carabinieri del Nas di Napoli effetuarono i primi accertamenti sui diversi allevamenti in provincia di Caserta e di Napoli: San Cipriano, Cancello Arnone, Casal di Principe, Piana di Monteverna, Francolise, Marano, Ruviano, Casal di Principe, Castel Volturno, Capua. Vennero sequestrati oltre 2000 capi bufalini. Nel corso degli accertamenti fu individuato un gruppo composto da grossisti di farmaci, veterinari e imprenditori agricoli sospettati di contiguità con il clan dei “casalesi”.