SPARANISE – Mariano Sorvillo, noto commercialista e politico, ha ufficializzato quest’oggi la propria candidatura a sindaco di Sparanise per le prossime elezioni amministrative. Sorvillo, già sindaco nel comune dell’Agro Caleno, si ripresenta quindi alla guida della città con una lista civica che si pone in continuità con le precedenti esperienze amministrative che lo hanno visto protagonista. Con la sua candidatura vengono messi a tacere i rumors che vedevano l’avvocato Giancarlo L’Arco come possibile nuova guida della compagine Uniti per Sparanise.
L’Arco, che ha ricoperto la carica di vice sindaco proprio durante l’amministrazione Sorvillo, dal canto suo ha ribadito il proprio appoggio alla lista e, dal proprio profilo Facebook, ha così commentato: “La politica è passione. La politica è solidarietà. La politica è rinunciare per il bene collettivo. L’amicizia non deve e non può essere barattata con la corsa sfrenata alla sete di potere, anteponendo il tutto alle ambizioni personali. Buona campagna elettorale a tutti, nella speranza che sia piena di contenuti, volti alla risoluzione delle diverse problematiche che attanagliano il nostro paese, senza scendere in personalismi che hanno contribuito in maniera fattiva ad affossare la nostra amata città”.
Allo stato attuale sembrerebbero dunque quattro le liste in campo per contendersi i prossimi cinque anni di mandato, in un comune che va al voto prima del previsto a causa dello scioglimento del Consiglio comunale, giunto dopo la sfiducia incassata dall’uscente Antonio Merola. Quest’ultimo, medico e più volte sindaco, ha amministrato per circa un anno e mezzo prima di perdere la maggioranza.
Per la prossima tornata elettorale saranno, se il quadro non dovesse mutare, quattro i candidati a sindaco a sfidarsi con le rispettive liste – tutte civiche – per la poltrona di primo cittadino: il dottor Antonio Merola (Insieme per Sparanise), Giancarlo Sorvillo (Sparanise Terra Mia), Salvatore Martiello (Sparanise in Movimento) e, appunto, Mariano Sorvillo (Uniti per Sparanise).
Teodosio Lepore (teodosio.lepore@gmail.com)