PIGNATARO M. – I cittadini appartenenti ad uno stato democratico dovrebbero avere il diritto e l’opportunità di confrontarsi periodicamente con le autorità che li governano. A nostro modesto avviso,un cittadino dovrebbe avere altresi’ la possibilità di proporre nuove iniziative o miglioramenti alle politiche esistenti.
I diritti sopracitati,che corrispondono al piu’ generale diritto alla “PARTECIPAZIONE POLITICA”, nel nostro paese sono puntualmente disattesi.Noi stessi siamo costretti a rivolgerci a questo Giornale per esprimere le nostre opinioni!
Sono rarissime infatti le occasioni dove un cittadino ha possibilita’ di confrontarsi con l’amministrazione!Infatti,per comunicare con i governanti,l’unico modo possibile pare essere quello di chiamare telefonicamente un assessore o un consigliere in barba ad ogni forma di democrazia partecipata.Infatti,non ricordiamo riunioni settimanali o mensili aperte al pubblico,notiamo assente la discussione democratica in rete ed assente anche il confronto fra” Voi governanti “e “”Noi popolo”.Anche la spinta propositiva che potrebbe giungere dalle intelligenze del nostro paese è stroncata sul nascere! Come dire………. Dopo le votazioni il nulla!!
In tanti paesi D’Italia, i cittadini sono perfettamente consci delle difficolta’ dell’ente,dei progressi e dei regressi delle vicende comunali,dei conti economici del comune,del lavoro che ogni assessore svolge quotidianamente o settimanalmente,della progettualita’ dell’aministrazione su temi quali scuola e ambiente.Nulla di tutto questo avviene a Pignataro Maggiore! Eppure dal famoso balconcino del bar Sport avevamo sentito tutt’altro!!
Nel nostro piccolo, da cittadini stanchi di vicende giudiziarie tristi e stanchi di un lessico da fazioni camorristiche che si contrappongono,VI CHIEDIAMO AIUTO!
Aiutateci a sensibilizzare la cittadinanza sul tema del “TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA” dato che ogni categoria,soprattutto quelle piu’ deboli stanno gia’ pagando un prezzo altissimo per la crisi in corso.La nostra proposta è quella di chiedere un taglio degli stipendi “POLITICI” e usare la somma raccolta impiegandola per ridurre il costo dei biglietti dei mezzi di trasporto degli studenti e per acquistare/fotocopiare i libri di cui essi necessitano.Devono beneficiare di questi contributi le famiglie piu’ in difficoltà in questo periodo:famiglie monoreddito,famiglie con cassaintegrati,precari,esodati e comunque famiglie con un reddito complessivo inferiore ai 13000,00 euro.Siamo sicuri che questi temi siano nell’interesse generale e per il bene comune.
Rivolgiamo il nostro appello a tutti i cittadini delusi e disincantati,agli amministratori che siamo sicuri accoglieranno di buon grado una proposta di buon senso,le opposizioni,il centro sociale Tempo Rosso che da dieci anni lotta al fianco dei cittadini,la Giovine Italia sempre attiva sui temi sociali,le associazioni culturali come Gli amici Della musica e La città del sole,gli scout e l’azione cattolica ,i rappresentanti delle categorie e soprattutto i comitati che in questo periodo lottano contro il gassificatore di Capua e tutti gli amici come Gerardo Del Vecchio che mai si sono tirati indietro sui temi ambientali e sociali.
Gentile CDP grazie per aver pubblicato il nostro articolo.
Speriamo di poter organizzare in tempi brevi un’assemblea pubblica in cui alle nostre modeste proposte se ne possano aggiungere altre migliori!!
Rosaria Cuccaro
Marco Lauri