CALVI R. – Il gruppo politico Calvi RisorGe risponde alle accuse arrivate in questi giorni da parte delle ex opposizioni:
Cari caleni,
dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le ultime elezioni amministrative, ci sembra opportuno informarVi delle nostre opinioni in merito alla stessa ed invitarVi a riflettere su alcuni effetti che essa ha generato.
Pur rispettando la sentenza, emessa da un alto organo dello Stato, permetteteci di ritenerla alquanto sui “generis”, perché chiaramente non tiene conto della sentenza del TAR che, dopo il riconteggio della prefettura di Napoli, accertava alcune irregolarità nelle procedure avvenute nei seggi, ma stabiliva anche che queste non avevano alterato il risultato elettorale. Di fatto il Consiglio di Stato ha annullato una elezione perché c’erano delle “opacità” che il TAR ha accertato non essere influenti nella formazione della volontà popolare, ed ha condannato, i cittadini a pagare le spese di giudizio ai ricorrenti.
Sui “generis” o no?
Veniamo ora agli effetti che la sentenza ha causato:
Il vecchio marpione, smesse le bianche penne della “colomba” e indossate quelle nere del corvo, a lui più consone, ha ricominciato incessante a svolazzare su tutto il paese, quasi come a far presagire che una triste minaccia si aggira su Calvi Risorta.
I bambinoni (figlio/nipote di…) nel frattempo, orfani della parte più razionale di rinascita calena, si lanciano in festosi brindisi e stupide invettive, attraverso media e social, quello che gli riesce meglio d’altronde. Ma i bambinoni (figlio/nipote di…) invece di infangare, con le loro dicerie, nomi onoratissimi con allusioni di brogli, che spiegassero ai caleni chi sono i responsabili del “collasso” di Calvi Risorta, loro lo sanno benissimo.
Spiegassero chi e come è stato amministrato il paese per 20 anni. Chi ha contratto mutui e non pagati espropri. Chi ha riscosso illegittimamente canoni per la depurazione che NOI abbiamo risarcito. Chi a tempo debito non ha assunto le figure mancanti al comune. Chi ha fatto costruire un depuratore mai andato in funzione. Spiegassero che fine hanno fatto i soldi del Cimitero versati dai cittadini. Però i bambinoni (figlio/nipote di…) devono anche avere il coraggio di dire CHI aveva fatto istallare gli autovelox. Spiegassero CHI ha trovato occupazione in enti pubblici. Spiegassero anche la vera vicenda della Polivalente. E tante altre cose!
E NOI siamo quelli che si devono vergognare?
Noi siamo quelli che ci hanno messo la faccia. Quelli che con una politica di rigore, basata sull’onestà e sulla trasparenza, hanno voltato pagina, superato il clientelismo e i personalismi perpetrati per anni. Con umiltà, con le rinunce, l’impegno personale e la condivisione di intenti stavamo risanando un paese lasciato alla deriva. La poltrona non ci ha cambiato la vita, siamo noi e sempre noi. Oggi, con l’arrivo del nuovo commissario, a cui auguriamo un buon lavoro, noi siamo qui pronti a collaborare e a contribuire affinchè venga fatta chiarezza su chi sono i veri responsabili dello scempio amministrativo. Uno scempio che spiegheremo nei dettagli.
Al vecchio marpione e ai bambinoni (figlio/nipote di…), state pure tranquilli, continuate a svolazzare e ad organizzare feste e festicciole, NOI non abbiamo nulla da nascondere, a tempo debito i cittadini avranno tutte le risposte e poi giudicheranno e sceglieranno loro qual è il meglio per il paese.
Il Gruppo Calvi RisorGe