PIGNATARO M. – Speravo di trovare sui giornali on line fiumi di parole per elogiare l’operato di questo nostro grande concittadino. Nulla di tutto ciò, forse perché tutti impegnati in cose più importanti come ad esempio a cercar voti!!!
Cerco di dare un mio umile contributo per non dimenticare
Il Prof. Martone è stato un grande studioso della storia di Pignataro e dell’Antica Cales. Laureato in Lettere Classiche presso l’università Federico Secondo di Napoli ha insegnato per molti anni lettere presso l’Istituto Magistrale “Pizzi” ed il Liceo Scientifico “Garofalo” di Capua.
Con i pochi documenti rinvenuti e con grande lavoro ed amore per il suo paese nativo è riuscito a ricostruire la storia di Pignataro tra il 1500 e il 1700 (Storia di Pignataro in età moderna). “Il volume ricostruisce il tessuto sociale di Pignataro sulla scorta di poche fonti: il catasto del 1539/41, i primi libri parrocchiali resi obbligatori dalla Riforma Tridentina, alcuni atti episcopali. “ Il volume ricostruisce il tessuto sociale di Pignataro sulla scorta di poche fonti: il catasto del 1539/41, i primi libri parrocchiali resi obbligatori dalla Riforma Tridentina, alcuni atti episcopali. Ma la scarsità delle fonti non impedisce all’esperto Autore di rendere un quadro esatto della vita pignatarese del secolo XVI. L’analisi delle fonti è piacevolmente lunga. Vengono minuziosamente analizzati i nomi di battesimo e i legami che possono rappresentare, i cognomi nella loro complessa e a volte inimmaginabile evoluzione grafica, l’età del matrimonio, la sopravvivenza tra coniugi, la composizione dei fuochi, come allora venivano denominati i nuclei familiari, i movimenti migratori, le spese per medici e medicine, la situazione debitoria che talvolta è nei confronti di ebrei capuani. Attraverso l’elaborazione dei dati economici relativi all’esercizio di arti e commerci, al possesso di immobili e di animali, l’Autore perviene infine a tracciare un quadro fedele e sufficientemente completo della vita sociale ed economica del centro e delle sue dinamiche” (da Il Sidicino – Anno VI 2009 – n. 5 Maggio).
Nei primi anni ’70 quando era presidente dell’associazione culturale il PINO fondò la rivista bimestrale “IL PINO”. Ha diretto la rivista “LE MUSE” con grande successo. E’ stato il primo presidente della pro-loco “PINETA” e direttore del museo della Civiltà Contadina Artigiana di Pignataro. E’ stato membro del comitato direttivo dell’Associazione amici della Musica. Ha scritto numerosi saggi di storia sociale, ha approfondito dialetti, canti popolari e tematiche religiose.
I suoi scritti hanno sempre suscitato notevole interesse tra i lettori con la sua accurata e chiarificatrice esposizione sugli avvenimenti storici italiani.
I suoi tanti alunni ormai uomini e padri di famiglia e chi lo ha seguito lo ricorderanno sempre per la sua cultura, la sua meticolosità nell’insegnamento e la sua sconfinata bontà d’animo che hanno fatto del Prof. Martone un docente ligio ed un buon padre di famiglia, comprensivo e amato da tutti.
Ciao Professor Martone
Crescenzo Bovenzi