BELLONA – È noto in tutto il mondo che Roma è una città con un passato antichissimo. Altrettanto significativo è il suo passato recente, che ha contribuito a fare di Roma una città unica. L’Amministrazione Capitolina ha lanciato una serie di progetti perché Roma, città Medaglia d’Oro del Risorgimento e della Resistenza, non dimentichi il suo passato recente, magari a favore di quello più lontano. Il 4 giugno del 1944 i primi reparti degli Eserciti Alleati delle Nazioni Unite entravano in Roma: la prima capitale Europea era libera dopo 9 mesi di occupazione. In questi giorni, ricorre il 68° anniversario dello storico avvenimento. Progetti che saranno un punto di raccordo per coloro che vogliono “ricordare per fare”, una globalizzazione della memoria, che partirà con una serie di eventi, da Roma Capitale, città della Storia e della Memoria. Venerdì, 15 giugno u.s., sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, Comunità Ebraica, Regione Lazio, Provincia di Roma, il Sindaco di Roma Capitale, On. Giovanni Alemanno ed il Delegato per la Liberazione di Roma del 4 giugno 1944, Dr. Aladino Lombardi ed il Dott. Dino Gasperini, hanno inaugurato la Mostra Storica “ROMA LIBERATA – 4 giugno 1944”, all’interno dei Musei Capitolini, realizzata congiuntamente con l’ente culturale “Centro per la Promozione del Libro”, di cui è Presidente il Prof. Giovanni Cipriani. che ha messo a disposizione i documenti più significativi del proprio archivio. La mostra che viene presentata sulla Piazza del Campidoglio vuole essere un momento iniziale d’informazione e di divulgazione rivolta al pubblico romano, ai giovani, al mondo della scuola ed ai visitatori italiani e stranieri per far rivivere quei giorni meravigliosi ed indimenticabili di LIBERTÀ. Il percorso storico-documentario è costituito da riproduzioni di giornali d’epoca italiani ed internazionali e centinaia di fotografie provenienti dall’archivio emeroteca del Centro per la Promozione del Libro, unitamente ad alcuni oggetti originali del giugno ’44 provenienti da collezioni private. L’Amministrazione Comunale della Città di Bellona, retta dal Sindaco Dott. Filippo Abbate, ha partecipato all’evento con la presenza istituzionale del gonfalone e del Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Domenico Valeriani, il quale ci ha ricordato il momento storico dettagliato: “Dopo che alle 23,15 la radio alleata trasmise in codice il messaggio contenente la parola segreta “Elefante”, la mattina di quella domenica 4 giugno 1944 entra in Roma la 5ª Armata americana. Il Generale Comandante, Mark Wayne Clark, subito si dirige verso San Pietro per poi recarsi in Campidoglio, guidato da un ragazzo che precede in bicicletta la sua Jeep. Tra le avanguardie vi sono anche i Carabinieri del Contingente R, 1.600 uomini che hanno combattuto insieme alla 5ª Armata americana ad Anzio. Gli Alleati vedono una popolazione allo stremo. Clark sapeva che Churchill aveva vietato i rifornimenti di cibo dal mare per evitare che i tedeschi si impadronissero dei carichi. La razione di pane giornaliera è ridotta a 100 gr.. Lo stesso giorno della liberazione vengono immessi sul mercato 2.650 q. di farina, contenuta in sacchetti con la scritta USA. La vita riprende lentamente: il 2 luglio i telefoni ricominciano a funzionare (per chi ce l’ha); il 27 torna la luce elettrica; a settembre il gas. Le circolari rossa e nera riprendono a girare nell’anello tranviario e finalmente si abolisce il coprifuoco. Finalmente Roma la città eterna è liberata, mentre al Nord la guerra continua. In poche parole” – conclude il Presidente del Consiglio Valeriani – “È stata una giornata di interesse culturale in merito ai giorni che hanno cambiato la nostra storia e che arricchisce le nostre memorie di sicuro interesse per le conoscenze delle future generazioni.”
Mimmo Moro