Inabissamento del ‘Rosinella’, non ancora ritrovato il corpo del comandante Oliviero

Inabissamento del ‘Rosinella’, non ancora ritrovato il corpo del comandante Oliviero

ERCOLANO -Continuano, senza sosta, nelle acque del Golfo di Gaeta, le operazioni di ricerca del terzo membro dell’equipaggio del motopeschereccio “Rosinella”, che, salpato da Ercolano, poco più di un mese fa, per cause ancora al vaglio dei tecnici incaricati, si era inabissato al largo della splendida cittadina della riviera pontina. Finora, ad essere stati ritrovati, ad opera di personale specializzato in forza al Distaccamento della Marina Militare di Gaeta, solo i corpi dei cittadini tunisini Khalifa e Saipeddine Sassi, rispettivamente padre e figlio, di 60 e 25 anni. Individuata anche la carcassa dell’imbarcazione(si trova sul fondale marino, a 62 metri di profondità, che era colata a picco ad una decina di miglia a Sud-Est della Punta Stendardo. Nessuna traccia, invece, del corpo del comandante del natante stesso, il 44enne  Giulio Oliviero, i cui familiari, arrabbiati e sconfortati per quanto accaduto al loro congiunto, vivono momenti di nera disperazione. E ricerche del corpo di Olivero proseguono a ritmo serrato. Senza esito alcuno, purtroppo. Alle operazioni de quo partecipano anche esperti palombari della Marina Militare, giunti appositamente a Gaeta a bordo della nave “Anteo”. L’aspetto giuridico dell caso è affidato al Magistrato Francesco Cerullo, che pure fatica a dare un contorno preciso al mistero dell’inabissamento del natante governato da Oliviero e dai due aiutanti. Dopo il ritrovamento del boccaporto, che si era staccato dalle altre componenti della barca in questione, e, soprattutto, la costatazione che l’assetto totale del “Rusinella” è integro, l’unica cosa certa è che sembrerebbe doversi scartare l’ipotesi di una collisione con un’altra imbarcazione, che, in un primo tempo, era stata avanzata dalla moglie dell’espero marinaio ercolanese. Intanto, è di questi giorni la notizia che, per quanto riguarda le operazioni di recupero del relitto, la Regione Campania si è dichiarata disponibile a farsi carico dell’intero ammontare delle spese.

C.S. Daniele Palazzo

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