VITULAZIO – La sezione Pd di Vitulazio in queste ore ha attaccato l’Amministrazione comunale con un manifesto di cui vi proponiamo il contenuto:
“Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, abusi sessuali abusivi; tanta voglia di ricominciare abusiva”
Così iniziava il divertente pezzo pop degli Elio e le storie tese portato a Sanremo nel tentativo di raccontare gli scandali e i crimini dell’Italia degli anni ’90. Ve lo ricordate? Ebbene, FAVOREGGIAMENTO DELL’ABUSIVISMO E DELLA SPECULAZIONE EDILIZIA, INTERESSI PERSONALI E FAMILIARI, DANNI ALLE CASSE COMUNALI E AI CITTADINI, MERCANTEGGIAMENTI SUL P.U.C. fanno di Vitulazio la nuova terra dei cachi.
L’abusivismo – Il sindaco ha revocato l’incarico alla vice sindaco per nominarne uno di maggiore fiducia. E ha scelto un assessore che ha commesso un grosso e insanabile abuso edilizio, come si evince dall’ordinanza di abbattimento firmata dal dirigente del competente ufficio. Che cosa farà adesso il sindaco? Noi riteniamo che occorrono più controlli per evitare che passino inosservati altri abusi, specialmente nelle zone fuori dal centro abitato, sottratte alla vista dei cittadini. Questo è necessario se si vuole contrastare l’abusivismo, altrimenti lo si favorisce.
Interessi personali e familiari – In pieno Consiglio comunale è stato affermato ad alta voce che il coniuge di una consigliera ha avuto numerosi incarichi e nessuno ha dato un qualche chiarimento ai cittadini che perciò si chiedono se è vero o non è vero, perché di certo non è normale e, crediamo, nemmeno legale. E, sempre in pieno Consiglio comunale, è stato affermato che tre operai di una ditta che ha fatto un grosso lavoro a Vitulazio hanno operato un lavoro presso la casa della sorella del sindaco, si presume gratis, ma il sindaco non ha sentito il dovere di dare chiarimenti. Noi riteniamo che se fosse vero sarebbe una cosa molto grave e anche penalmente censurabile! Possiamo sopportare questa vergogna?
Danno alla cassa comunale e alle tasche dei cittadini – I cittadini fanno da vari anni la differenziazione dei rifiuti, ma i soldi che si ricavano dai materiali della raccolta della carta, cartone, vetro, plastica, lattine, ecc. non vengono incassati dal comune. La ditta che effettua il servizio di raccolta rifiuti viene pagata e non ha diritto a prendere i proventi della differenziata, almeno stando al disciplinare d’onere che ci è stato esibito. Allora ci chiediamo dove vanno a finire questi soldi che, invece, dovrebbero far diminuire la tassa che paghiamo? I cittadini vogliono sapere che senso ha differenziare se non viene riconosciuto alcuno sconto sulla TARI! Il sindaco non ce lo ha chiarito e, in corso dell’ultimo Consiglio comunale ha detto che “ non ci ha capito niente”. Allora dobbiamo rivolgerci alla Magistratura per … capirci qualcosa!
Piano urbanistico, dulcis in fundo – Da più di un anno è calato il silenzio, ma sotto coperta ferve una squallida pratica clientelare. Ora il tempo sta per scadere e a breve uscirà il coniglio dal cilindro. Noi non staremo a guardare passivamente. Se, come corre voce, il P.U.C. sarà fatto a misura di speculatori, se privilegerà le proprietà di amministratori, loro familiari e parenti, se si registrerà il solito ingiustificato sovradimensionamento delle zone industriali/commerciali sui terreni di certi imprenditori potenti amici del sindaco e di assessori, se aumenteranno inutilmente le zone di espansione edilizia, magari a scapito di piccoli lotti edificabili in zone centrali, denunceremo ogni cosa agli organi provinciali e regionali e certamente anche alla Magistratura. Non consentiremo la ripetizione degli “errori” del P.R.G. del 2005
Non è più tempo di speculazioni di qualsiasi genere. Lo sappiano gli amministratori e anche i tecnici che, eventualmente, dovessero accettare le pressioni di qualcuno.
Vitulazio vuole correttezza, non è disposta ad accettare mercati e mercanteggiamenti!
“perché la terra dei cachi è la terra dei cachi”
Vitulazio, 10 giugno 2016
Il Circolo P.D. di Vitulazio