CALVI R. – Di seguito il comunicato stampa dell’avvocato Massimo Taffuri, esponente del gruppo politico Calvi RisorGe:
Stanno arrivando in tutte le nostre case salatissime bollette della TARI, l’odiosa tassa che dovrebbe servire a remunerare il servizio per la raccolta dell’immondizia.
La categoria più colpita è quella dei commercianti, quasi come se fosse il male della nostra comunità da abbattere, ma la cosa più grave e che molte attività rischiano di non poter far fronte ai costi di questa nuova tassa, dolendomi tanto per l’impotenza di non poter fare nulla, se non esprimere piena solidarietà a tutti costoro.
Lo stesso vale per le utenze domiciliari, ossia per tutte le altre famiglie calene, afflitte dalla medesima difficoltà, simile a quella dei commercianti.
Il Commissario Prefettizio, in maniera sconsiderata, ha ripartito i costi maggiorati per il servizio di raccolta immondizia, appesantendo le attività commerciali; così come l’intera comunità calena sarà costretta a dover affrontare sempre più costi alti per le tasse future (chiunque ci sarà ad amministrare).
Purtroppo è cosi, tant’è che il famoso contratto, che rappresenterebbe “la lettera scarlatta”, l’infamia, come dicono i populisti Lombardi e Cipro Giuliano, avrebbe avuto lo stesso contenuto, senza cambiare nemmeno una virgola, se ad amministrare ci fossero stati loro, così al posto di Marrocco avremmo trovato la firma di Lombardi, perché obbligato dalla LEGGE a non variare alcunché.
Dunque il loro vantaggio è stato quello di non essersi trovati ad amministrare, ma dobbiamo anche loro ringraziare che hanno favorito l’arrivo del Commissario, il quale, mostrando poca attenzione ai bisogni dei commercianti, li ha enormemente caricati dei costi maggiorati.
Sono sicuro che Remo Cipro – l’anima del movimento contro Marrocco (il consigliere del nipote Giuliano), proprio lui, che lo ricorderemo per essere stato condannato dalla Corte dei Conti per aver malamente gestito i soldi dei caleni – non avrà mai il coraggio di affrontare pubblicamente nessuno degli amministratori uscenti, circa le reali responsabilità di chi veramente è causa di questo aumento sconsiderato della TARI, perché potrebbe addirittura spuntare il suo nome o quello di qualche altro amministratore, che ha agito negli anni al limite del codice penale.
Massimo Taffuri