E’ una branca dell’odontoiatria che consente di impiantare denti fissi sia nel caso di edentulia parziale sia totale.
Si possono quindi sostituire alcuni elementi dentari mancanti oppure un’intera arcata e tutto questo in pochissimo tempo.
Rispetto al passato, quando una dentiera fissa richiedeva tempi lunghissimi, sedute dolorose e un risultato estetico non sempre naturale, oggi si può tornare a sorridere spendendo meno e avendo comunque l’altissima qualità, sia dei materiali che delle tecnologie impiegate.
L’implantologia a carico immediato permette di posizionare anche solo un dente perduto entro un’ora, trascorsa la quale il paziente può essere rimandato a casa.
La corona che viene montata sul perno riprodurrà in tutto il colore e la lucentezza dei denti vicini, conferendo una continuità cosi naturale da non essere affatto notata la differenza.
Cos’è la tecnica all on four
La tecnica all on four fa parte delle più moderne applicazioni dell’implantologia dentale, dedicate a chi ha perduto completamente i denti o ha soltanto alcuni elementi rimasti.
La perdita totale dei denti provoca un serio disagio non soltanto estetico, ma funzionale in quanto non permette più di mangiare liberamente e, nella maggior parte dei casi, costringe il paziente in età avanzata o che ha subito un forte trauma a portare la protesi mobile, a utilizzare continuamente paste dentali, senza che trovi mai una piena soddisfazione nel suo utilizzo, che risulta comunque assai scomodo.
Con la tecnica all on four tutti questi disagi diventeranno un ricordo. La cosa più importante è sempre affidarsi ad un dentista esperto in implantologia dentale a carico immediato!
I pazienti che possono accedere a questa tecnica devono essere in buono stato di salute e presentare una consistenza e uno spessore osseo dei mascellari adatto ad accogliere i perni e a permette l’osteointegrazione.
I perni hanno una forma conica e a vite, in modo che si possano aggrappare stabilmente al parodonto e sopportare nel lungo periodo tutte le forze che si scaricano sulle arcate.
Il titanio di cui sono composti assolve pienamente a questo compito, sia per la robustezza che per la bio compatibilità che scongiura le infezioni, dalle quali il paziente è comunque protetto da una terapia antibiotica pre e post intervento.
Il posizionamento dei perni è contestuale alla programmazione dell’intervento attraverso i più moderni software per l’implantologia, che individuano la sede più adatta alla conformazione orale del paziente.
Una volta inseriti i perni su entrambe le arcate (in tutto 8), l’impronta viene consegnata all’odontotecnico, che ne ricaverà la protesi fissa provvisoria entro un paio d’ore.
Il paziente non sentirà alcun dolore durante l’intervento e sarà leggermente sedato per tranquillizzarlo. Una volta avvitate le protesi sia sull’arcata superiore che su quella inferiore, il paziente dovrà solo attendere qualche mese per il posizionamento di quelle definitive.
I costi saranno inferiori al passato per i tempi più stretti e per il minore uso di materiale protesico e la soddisfazione del paziente piena.
C. S.