CALVI R. – Arriva a stretto giro la controreplica dell’ex sindaco Giovanni Marrocco al gruppo politico Uniti per la Rinascita Calena sui conti della Tari:
Ci siamo stancati di rispondere alle imprecisioni e farneticazioni, di chi ammette di non voler fare SCIACALLAGGIO POLITICO e di STARE DALLA PARTE DELLA GENTE, ma che in pubblica piazza si affanna in un vero e proprio comizio elettorale, (non proprio lecito!!!!!) definendolo una petizione popolare, mentre in consiglio comunale il popolo non l’ha mai realmente rappresentato, visto che le assenze hanno superato di gran lunga le presenze. Oggi, questi POLITICI che tanto si stanno “prodigando” per accaparrarsi la poltrona, in che modo o a cosa hanno rinunciato per difendere i cittadini?
Stanno conducendo una battaglia mediatica su dei numeri, evidentemente matematica e finanza non è il loro forte, e continuano a sbraitare esclusivamente per “interpretazione personale”, col solo scopo di disorientare i cittadini.
“Il commissario poteva fare solo quello che ha fatto: prendere il costo e spalmarlo”… COM’È STATO SPALMATO? È con la deliberazione del commissario prefettizio che si è deciso di gravare, in termini percentuali rispetto al 2015, maggiormente le utenze non domestiche. Si è passati da una percentuale dei costi totali del 22% del 2015 al 29% del 2016.
Con le stesse percentuali del 2015 le utenze non domestiche nel 2016 avrebbero risparmiato ben il 25% della tassa sui rifiuti.
I commercianti, fino allo scorso anno, hanno pagato meno tasse di tutti i comuni limitrofi!!!
Il gruppo politico?? del dr. Lombardi ci chiede di rispondere a queste due semplici domande:
Piano finanziario TARI 2015: costo totale del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti (redatto già sulla base di 11 dipendenti) euro 1.032.502;
Piano finanziario TARI 2016: costo totale del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti euro 1.456.093 (sempre con 11 dipendenti).
Quale costo imprevisto è intervenuto rispetto all’anno precedente?
Con l’onestà intellettuale che ci contraddistingue, molto semplicemente, sperando che finalmente afferriate il concetto, vi rispondiamo che il Piano Finanziario TARI 2015 è stato redatto considerando il costo annuo per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, che è solo una parte dell’intero costo dell’intero ciclo della gestione dei rifiuti, riferito al contratto in essere con la Impresud s.r.l., subentrante al CUB, ove erano considerati 9 dipendenti e non 11, come da Voi erroneamente riportato, e quindi con un importo meno oneroso per il comune.
Nel 2015, per l’impossibilità di proseguire con affidamenti in proroga del contratto in essere con la Impresud s.r.l., l’amministrazione Marrocco si è attivata per l’affidamento del servizio tramite regolare gara di appalto, ove, come già ampiamente sciorinato, si sono dovuti, per legge, inserire i costi del personale effettivamente dipendente sul cantiere di Calvi Risorta. È con il nuovo affidamento che si sono dovuti, per legge, considerare il costo del personale per 11 addetti e non più per 9.
Quindi, ritornando alla Vostra domanda, si ribadisce, ancora una volta e sperando che sia l’ultima, che, visto che l’affidamento al nuovo gestore del servizio di raccolta e trasporto rifiuti è avvenuto alla fine del 2015, è dalla stesura del Piano Finanziario TARI 2016 che si sono dovuti caricati i maggiori oneri che sono derivati dalla gara di appalto per l’affidamento del servizio. Questo è cambiato dal 2015 al 2016.
Il Piano economico finanziario (PEF,) che individua e classifica i costi che devono essere coperti con le entrate della TARI, redatto dal commissario per il 2016, ammonta ad € 1.456.093,00, con un aumento rispetto a quello redatto dall’amministrazione Marrocco nel 2015 di € 423.590,73.
€ 423.590,73???? Di questi circa 280.000mila possono essere imputati al nuovo affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, al netto del costo dei sacchetti già inseriti nel piani finanziari precedenti ed oggi inseriti nell’appalto della raccolta e trasporto, e ben € 158.000,00 sono dovuti al solo aumento del costo del personale.
Mancano all’appello ancora € 144.440,56 di altri costi, sicuramente legittimi, inseriti nel PEF redatto dal commissario e non imputabili certamente al nuovo affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti.
Perciò, invece di fare politica in tutti gli angoli di strada e di esibirsi pubblicamente in mere scene teatrali, per fare chiarezza chiedessero al Commissario di pubblicare i costi delle singole voci inserite nel piano finanziario approvato IL 29 APRILE 2016, poiché da quello allegato alla delibera di approvazione si ricavano essenzialmente dei macro dati e non è vi è la possibilità di verificare le singoli voci inserite. Questo al fine di ristabilire LA VERITÀ; vediamo quanti costi sono da imputare alla gestione Marrocco e quanti invece sono da inserire, per disposizioni normative, a prescindere da chi ha l’onere di amministrare il Comune di Calvi Risorta.
Questi personaggi che oggi si ritengono POLITICI O SCRIBACCHINI non stanno facendo altro che rincorrere il potere, fingendosi paladini della comunità di ciò che Noi abbiamo già fatto e che avremmo continuato a fare. CARI CALENI, CHI HA RINUNCIATO NEGLI ULTIMI VENT’ANNI A QUALCOSA PER DIFENDERVI? Caparco, che non si è mai presentato in consiglio comunale? Lombardi, che in due anni si è presentato tre o quattro volte? DOV’E’ LA LORO COMPETENZA E IL LORO SENSO DI RESPONSABILITA’ OGGI TANTO ACCLAMATO?
LA DEMAGOGIA, quale tecnica politica che consiste nel cercare il consenso delle masse popolari eccitandone i sentimenti più irrazionali puntando sull’emotività e facendo leva su pregiudizi e suggestioni piuttosto che su argomentazioni logico-razionali, NON CI APPARTIENE.
Giovanni Marrocco e il Gruppo Calvi RisorGe