VITULAZIO – Il braccio di ferro tra il Comune di Vitulazio e l’Hydria S.C. a.r.l, società che gestisce la piscina comunale, finisce al Tribunale amministrativo regionale della Campania. Il gestore della struttura natatoria cittadina, infatti, ha deciso di ricorrere contro il provvedimento della nota prot. n. 5968 del 24/06/2016 adottata dal Responsabile dell’Area V, l’architetto Cornelio Socci, con il quale è stato disposto il divieto di utilizzo dell’intera struttura denominata “piscina comunale coperta”, fino al rilascio di un nuovo certificato di agibilità che comprenda anche le opere eseguite in virtù della s.c.i.a. dell’08/05/2015. La trattazione collegiale della Camera di Consiglio è stata già fissata per il 7 settembre 2016.
Nel frattempo la Hydria S.C. a.r.l aveva chiesto l’annullamento del provvedimento attraverso una istanza di misure cautelari monocratiche proposta ai sensi dell’articolo 56 del codice di procedura amministrativa. Il presidente dell’ottava sezione del Tar ha respinto la richiesta rimandando la questione alla camera di consiglio. “Considerato – si legge nel decreto depositato il 14 luglio 2016 – che, per essere fondata la domanda su pregiudizi differiti nel tempo e di carattere meramente patrimoniale, oltre che – allo stato – di natura in ogni caso non irreversibile, difettano elementi rivelatori della sussistenza di una situazione di estrema gravità ed urgenza nelle more dello svolgimento dell’udienza camerale nella quale la Sezione si pronuncerà sull’istanza cautelare ordinaria”. Queste le motivazioni del giudice amministrativo.
Leggi il decreto: Piscina comunale Vitulazio – Tar Campania
Red. Cro.