PIGNATARO MAGGIORE – I nostri pochi ma affezionati lettori (soprattutto quelli che abitano in via Kennedy a Pignataro Maggiore, ma non solo) si stanno sicuramente chiedendo a quanto ammonti la “zuppa col maglioccodoro”, come è stata ribattezzata dai buontemponi locali la succosa indennità mensile che viene incassata da Pietro Ricciardi, nuovo grande capo del carrozzone “Pignataro patrimonio srl in liquidazione”, la municipalizzata per la raccolta dei rifiuti. Perché soprattutto i nostri utenti di via Kennedy? Perché – come dimostra la fotografia, che registra la situazione alla mattinata del 29 agosto 2016 – nello spazio pubblico tra il “Parco Iris” e il “Parco Garden” c’è una enorme foresta di erbacce e il liquidatore della “Pignataro patrimonio Srl” (con tutti i suoi troppi dipendenti) fa finta di nulla. Dobbiamo, per caso, dare ragione ai soliti esagerati buontemponi secondo i quali l’unico impegno concreto ricciardiano è quello di vergare i “mi piace” sulla pagina Facebook del sindaco Giorgio Magliocca?
Nell’attesa di una risposta, pubblichiamo in coda a questo articolo (unitamente alla visura storica della “Pignataro patrimonio srl in liquidazione”) il verbale dell’assemblea dei soci del 20 giugno 2016 con la quale Pietro Ricciardi è stato nominato liquidatore del carrozzone per la raccolta dei rifiuti, miracolato dal suo amico Giorgio Magliocca. Dal verbale si evince che Giorgio Magliocca ha fissato il compenso (la famosa “zuppa col maglioccodoro”) di Pietro Ricciardi nel 70 per cento dell’indennità massima spettante al sindaco di Pignataro Maggiore ridotto del 10 per cento. L’indennità massima spettante al sindaco è di 2509,98 Euro al mese. Inoltre, il liquidatore avrà “diritto al rimborso dei costi sostenuti per missioni e viaggi effettuati nell’interesse della società fuori provincia”.
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Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it