Piscina comunale di Vitulazio: l’ufficio tecnico avrebbe concesso l’agibilità alla Hydria S.C. a.r.l. Intanto il Comune si costituirà al Tar e chiederà 46mila euro alla società

Piscina comunale di Vitulazio: l’ufficio tecnico avrebbe concesso l’agibilità alla Hydria S.C. a.r.l. Intanto il Comune si costituirà al Tar e chiederà 46mila euro alla società




VITULAZIO – La gestione della piscina comunale di Vitulazio alimenta ancora lo scontro amministrativo e giudiziario tra il Comune e la Hydria S.C. a.r.l., società che gestisce la struttura. Nelle scorse ore i gestori dell’impianto avevano ottenuto una prima vittoria sul fronte dell’agibilità, secondo quanto ha riferito sui social network il consigliere comunale di minoranza Raffaele Russo (che pure aveva presentato una interrogazione consiliare – leggi qui).”LA PISCINA E’ AGIBILE…FINALMENTE. Grazie alla tempestività dell’ufficio tecnico è stata rilasciata l’agilità. I cittadini possono usufruire della piscina comunale. Gli uffici preposti hanno dimostrato indipendenza di giudizio e professionalità senza farsi condizionare da ingerenze politiche e affaristiche”. Questo è il messaggio diffuso dal capogruppo di Unità e Democrazia.

Intanto, in attesa dell’udienza al Tribunale amministrativo regionale della Campania, fissata per il prossimo 7 settembre (leggi qui), il Comune di Vitulazio ha deciso di costituirsi in giudizio contro la Hydria S.C. a.r.l., su indicazione dell’architetto Cornelio Socci (capo area dell’Ente che aveva vietato l’utilizzo della piscina). Con delibera numero 61 del 31 agosto scorso, la Giunta ha nominato l’avvocato Ciro Centore  che dovrà difendere gli interessi dell’Ente di fronte ai giudici amministrativi. Inoltre, il legale ha il compito di avviare un procedimento esecutivo e di ingiunzione di pagamento per recuperare 46.928,92 euro di canoni dovuti dalla società alle casse di via Lagnese.

Ecco la delibera di Giunta numero 61: COMUNE DI VITULAZIO COSTITUZIONE AL TAR

Red. cro.

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