VITULAZIO – Sono giorni di fuoco per la politica vitulatina soprattutto dopo la pubblicazione del nuovo Piano urbanistico comunale. Quest’ultimo, in questi mesi, ha attraversato una strada costellata dalle critiche dell’opposizione che, a questo punto, non intende mollare la presa. Ed è per questo che il capogruppo di “Unità e Democrazia per Vitulazio”, l’avvocato Raffaele Russo, ha preannunciato l’organizzazione di un nuovo incontro per parlare dello strumento urbanistico confezionato dalla maggioranza consiliare guidata dal sindaco Luigi Romano.
L’annuncio del consigliere di minoranza è arrivato attraverso un manifesto (fatto affiggere in queste ore per la strade della cittadina), nel quale attacca pesantemente il primo cittadino paragonandolo a un Robin Hood sui generis. “Il Prof. Romano – scrive Russo – , il novello Robin Hood al contrario, dopo tanto travaglio ha partorito il suo capolavoro, un’opera d’arte unica ed irripetibile, il PUC, il Piano Urbanistico Comunale che scontenta tutti e avvantaggia solo qualche imprenditore”. Le similitudini continuano con un confronto politico con Lenin. Così continua il testo del manifesto: “Per il resto, da buon socialista leninista, ha attuato in vero e proprio esproprio proletario a danno del popolo. Chi legittimamente si aspettava uno strumento urbanistico che gli consentisse di costruire la piccola casa di abitazione sarà costretto a cedere la sua proprietà a qualche imprenditore in cambio di un modesto “quartino”. Uno strumento urbanistico che toglie ai poveri e da ai ricchi. Un Robin Hood al contrario, l’uomo del popolo che cura gli interessi di imprenditori e speculatori. Tuttavia, come al solito, si è dimenticato di pensare alla realizzazione di strade, piazze, parcheggi, ecc…”. Il documento si conclude con un invito ai cittadini: “Poiché molte persone potrebbero ancora fare affidamento sulle promesse del sindaco o di qualche suo tecnico sodale noi li invitiamo a percorrere altre strade, le vie consentite dalla legge. Invitiamo tutti i cittadini interessati a rivolgersi ai loro tecnici e professionisti di fiducia per presentare le osservazioni al PUC senza fare affidamento sulle promesse di favori e favoritismi”.
Red. Pol.