VITULAZIO – Di seguito il comunicato stampa del circolo Pd di Vitulazio:
Lunedì 3 ottobre è stato pubblicato sul BURC l’avviso di deposito del PUC di Vitulazio già adottato dalla Giunta comunale in data 28 luglio 2016. E’ evidente che l’amministrazione Romano vuole continuare nella politica di indiscriminato consumo di fertile suolo agricolo contravvenendo alle direttive del Piano Regionale e del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Non persegue uno sviluppo sostenibile e al miglioramento paesaggistico che ha ricadute anche sul piano economico e sul microclima. Del miglioramento delle matrici ambientali neanche a parlarne e neppure affronta il problema della mancanza di infrastrutture. Sono stati previsti ben 18 comparti per poter autorizzare la costruzione di circa settecento appartamenti senza una qualche valutazione delle reali necessità e senza tenere conto degli alloggi esistenti e non utilizzati. La lezione del totale fallimento del vecchio PUA e PEEP (l’imbroglio delle cooperative!) non ha insegnato niente. Sulla questione dei comparti mettiamo in guardia i cittadini proprietari dei terreni perché NON E’ VERO, come il Sindaco suggerisce, che essi potranno costruire, mentre invece si dà solo un grande potere ai costruttori che potranno imporre le loro condizioni ai proprietari e potranno addirittura ottenere l’esproprio dei terreni. Ora è molto chiaro perché non hanno voluto che i cittadini sapessero quello che stavano architettando, ma per fortuna è ancora possibile, entro 60 giorni a decorrere dal 3 ottobre, proporre osservazioni all’Ufficio di Piano e agli Organi tecnici Regionali e Provinciali. Il Circolo P.D. che aveva presentato osservazioni al preliminare di PUC deve constatare con rammarico che questa Amministrazione comunale con questo Piano non si è preoccupata di venire incontro alle esigenze legittime dei cittadini di Vitulazio, ma sempre e soltanto alle richieste di costruttori affaristi e grossi imprenditori che hanno acquistato molti terreni a Vitulazio fidando in una amministrazione “amica “.
Per affrontare la complessa problematica organizziamo un pubblico incontro con tutti i cittadini che vorranno porre domande e rappresentare i loro problemi e, per questo, chiameremo un esperto urbanista e un avvocato amministrativista. A breve faremo sapere luogo e data dell’incontro.
C.S.