CALVI R. – Irritazione, malori vari e rischi di ogni genere per la salute. Ormai i cittadini dell’Agro caleno accusano visibilmente gli effetti dei danni causati dalla discarica nell’area ex Pozzi. Le impressionanti fumarole, di cui è stata denunciata la presenza qualche settimana fa (leggi qui), rappresentano soltanto la punta dell’iceberg dei mali che stanno consumando un intero territorio. I fumi tossici se non altro hanno finalmente richiamato l’attenzione dei media regionali.
Nel primo pomeriggio di oggi (10 novembre) è andato in onda nel corso del Tgr un servizio della giornalista Francesca Ghidini sul singolare e pericoloso fenomeno che i vigili urbani di Sparanise hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Per il momento, in attesa che lo stanziamento di 15 milioni promesso dalla Regione Campania diventi realtà, gli unici a intervenire sono stati i vigili del fuoco che hanno cercato di arginare il fenomeno.
Intanto il Comitato per l’Agro caleno che da tempo denuncia questa situazione, il prossimo 20 novembre, sarà in presidio nei pressi dell’ex Pozzi per chiedere l’immediata bonifica del sito. Ecco la breve nota apparsa sui social network: “La nuvola tossica che fuoriesce dal terreno nella ex Pozzi è il prodotto della combustione dei rifiuti speciali che si trovano nel sottosuolo. L’ambiente e la nostra salute vengono prima di ogni considerazione! Domenica 20 novembre scenderemo in presidio presso la ex Pozzi, pretendiamo che l’incendio venga spento. Subito!”.
Ecco il link del servizio della Ghidini (al minuto 8.40):
http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-d2203e2e-1690-4898-839d-f712cdab8eb1.html