VITULAZIO – Vi proponiamo le osservazioni al Piano urbanistico comunale che il Gruppo Politico Cittadini Attivi Vitulazio 5 Stelle ha presentato in questi giorni all’Ente di via Lagnese:
-Al Signor Sindaco Prof. Luigi Romano
-Al Responsabile del procedimento per approvazione del P.U.C
c/o Comune di Vitulazio
OSSERVAZIONI AL PIANO URBANISTICO COMUNALE
ADOTTATO CON DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N° 59 DEL 28-07-2016 E PUBBLICATO SUL BURC REGIONE CAMPANIA N°65 DEL 03 -10-2016
Nell’Amministrazione di una comunità il processo democratico dell’acquisizione del consenso, si dovrebbe sostanziare con un confronto costante tra essa e i cittadini, questo permette a chi amministra di consolidare la propria politica e le proprie scelte sul territorio.
La discussione che si è portata avanti sulla redazione del nuovo piano urbanistico è stata insufficiente nel confronto con la cittadinanza, secondo la nostra opinione non si è concretizzata una efficacia apertura di dialogo tra amministrazione e cittadini , che vedono lesi i loro legittimi interessi.
Se si parla come si è accennato ad un piano urbanistico partecipato , esso dovrebbe fondarsi a rigor di logica sulla tutela del territorio, sulle programmazioni del futuro cittadino e in particolare alla possibile fruizione da parte della comunità cittadina, dei beni comuni.
Detto ciò pur ritenendo come punti fermi la salvaguardia assoluta dei suoli e in generale porre dei punti fermi come clausole, per scongiurare in futuro ulteriori scempi, su una piattaforma urbanistica che eredità gli eccessi edificatori del passato che contrastano con la carenza di spazi adeguati, per una crescita ordinata ed equilibrata del nostro territorio
Lo scenario che si prospetta al di là di nuovi elementi emersi nella discussione e nel confronto pubblico, è che tale strumento di pianificazione sia di fatto dannoso perché non permetterà una trasformazione armonica e creativa della nostra cittadina.
L’attuale Piano Urbanistico integrando il vecchio piano regolatore , va ad aumentare le zone edificabili su un territorio già fortemente cementificato e in molte zone carente di infrastrutture primarie, sovrastimando inoltre di molto le reali esigenze abitative , visto anche la situazione dei numerosi alloggi rimasti sfitti ed invenduti.
Si è inoltre sovradimensionata un’area industriale , produttiva e commerciale, sul territorio della via appia dove non vediamo tutta questa attività produttiva , piuttosto abbiamo visto sparire attività agricole importanti, il tutto senza un vantaggio economico e sociale per il paese.
Altro punto dolente è che la probabile espansione urbanistica avverrebbe in parte anche in zone che sono definite ad alto rischio idrogeologico, vedi per esempio la zona collinare di via Tutuni dove è prevista anche una strada di raccordo tra le due arterie.
Altro punto la vecchia cava, che cosi come ipotizzato comporterebbe enormi oneri pubblici per la messa in sicurezza con una grossa incognita per la sicurezza ambientale e per le falde acquifere sottostanti.
Abbiamo inoltre costatato con rammarico che nel piano urbanistico non si faccia riferimento alcuno a nuove aree da adibire a verde pubblico attrezzato, parco giochi per bambini, ne si fa riferimento alla realizzazione di piste ciclabili se non subordinate alla realizzazione di una strada sub collinare prevista.
Tutto ciò premesso ed osservato si propone:
Di eliminare completamente le attuali previsioni di espansione urbanistica, commerciale e industriale, lasciando a tali scopi le aree già previste dal Piano Regolatore Generale, evitando cosi un ulteriore , inutile e dannoso consumo del suolo.
Di prevedere un graduale piano di riforestazione della zona collinare dei Monti Tutuni che nel giro di alcuni anni andrebbe a migliorare il paesaggio ed il microclima, contrastando l’inquinamento atmosferico con conseguente innalzamento delle temperature percepite.
Prevedere anziché un’ennesima colata di cemento, una riforestazione anche nella parte alta della cava, e nella fascia bassa cosi da cancellare l’attuale conformazione paesaggistica , ridando un minimo di dignità allo scempio ambientale prodotto e riducendo se non eliminando del tutto il rischio idrogeologico che caratterizza quella zona.
Prevedere una graduale riqualificazione del centro storico , ormai da tempo trascurato e lasciato a se stesso , con facciate impresentabili e viabilità insostenibile, a tal proposito individuare un’area parcheggio tale da decongestionare il traffico cittadino o ridurlo ai minimi termini con zone a traffico limitato.
Prevedere degli spazi per il verde pubblico attrezzato, piste ciclabili per le vie rurali e le vie periferiche andando cosi a riqualificare e potenziare le attuali strade cittadine sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista della viabilità cittadina, il tutto compatibilmente con la struttura del territorio.
Prevedere inoltre zone da adibire ad isole ecologiche e di una zona industriale dove poter allocare impianti per il riciclo, la riparazione e il riuso dei materiali, impianti per il trattamento della frazione umida organica dei rifiuti, per la produzione di compost da usare e distribuire gratuitamente agli agricoltori come fertilizzante di qualità.
Tutto ciò premesso ,osservato e proposto, pensiamo di aver contribuito nel nostro piccolo a migliorare la redazione del piano urbanistico comunale , essenzialmente per il benessere dell’ecosistema cittadino.
Vitulazio li 28-11-2016
Gruppo Politico Cittadini Attivi
Vitulazio 5 Stelle