VITULAZIO – È stato pubblicato da alcuni giorni il verbale della burrascosa seduta del Consiglio Comunale dello scorso 15 novembre 2016, durante la quale vennero discusse alcune interrogazioni consiliari e, tra una risposta e l’altra, da parte del Sindaco di Vitulazio, il professor Luigi Romano, scoppiarono polemiche, insulti e addirittura le sospensioni dell’assise per placare gli animi. Ad infuocare l’assise fu l’ex vicesindaco Giovanna Del Monte, defenestrata dalla Giunta Comunale proprio dal Sindaco Romano e fatta “accomodare” tra le fila della minoranza, da dove in ogni riunione di Consiglio provoca scintille e infiamma l’assise con delle frecciatine verbali rivolte ai suoi ex colleghi di maggioranza.
Questa volta la consigliera Giovanna Del Monte, cosi come si evince dal verbale di Consiglio Comunale n. 26 del 15 novembre 2016, avente ad oggetto “Interrogazioni – Consiglieri Raffaele Russo e Achille Cuccari” (allegato a margine), ha dato il meglio di sé e dalle attente trascrizioni del segretario dell’Ente, la dott.ssa Antonietta Tonziello, è possibile comprendere che il clima si è fatto davvero rovente. Difatti, gli argomenti “surriscaldati” dalla Del Monte, durante l’assise, fanno ipotizzare che detto verbale sia stato inviato presso gli uffici della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
In apertura di seduta il Presidente del Consiglio Comunale, il dott. Raffaele Di Lillo, riferisce che, come da impegni assunti, il Consiglio era stato convocato per la discussione delle interrogazioni prodotte dai Consiglieri Comunali nel corso del tempo…. A questo punto chiede di poter intervenire la Consigliera Comunale Giovanna Del Monte e il presidente Di Lillo non autorizza l’intervento, in quanto all’ordine del giorno erano state iscritte solo le interrogazioni dei Consiglieri Russo, Cuccari e Giovanna Lina Scialdone. La Consigliera Del Monte precisa che ha chiesto di intervenire proprio per il mancato inserimento all’ordine del giorno delle proprie interrogazioni. Al Presidente Di Lillo, che riferisce che ciò avverrà in altra seduta del Consiglio, la Consigliera Del Monte reitera la richiesta di intervenire e, non ottenendo di poterlo fare, ribadisce il proprio diritto di Consigliere a effettuare interventi preliminari, deplorando il “comportamento antidemocratico del Presidente che invoca in questa il rispetto della legge ma in effetti la calpesta”.
Ad un ulteriore invito rivoltole dal Presidente Di Lillo al rispetto del Regolamento, la Consigliera Giovanna Del Monte richiama “lo stesso Presidente a pagare le tasse in relazione ad un immobile di proprietà, sito nel Comune di Camigliano, che ha beneficiato di contributi della Regione”. La Del Monte, dopo aver “randellato” il veterinario Di Lillo, continua il suo intervento a colpi bassi, sottolineando ancora una volta che non era stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale la sua interrogazione del mese di giugno 2016, “inerente una pratica per abuso edilizio della Sig.ra Carmela Russo, consorte del Vicesindaco abusivo Antonio Catone (testuale n.d.r.)”.
Il Presidente Di Lillo reinvita la Consigliera Del Monte ad attenersi all’ordine del giorno, precisando che l’interrogazione non è di pertinenza del Consiglio Comunale, in quanto attiene alla pratica di un privato cittadino per la quale è già stata fornita risposta scritta. Malgrado l’invito, la Consigliera Giovanna Del Monte dà lettura dell’interrogazione (protocollo n. 5444 del 14.06.2016) e della risposta fornita dal Sindaco, ritenuta da lei non esaustiva, ed invita il Presidente a inserirla nel prossimo Consiglio Comunale. Nella discussione interviene anche il Sindaco Romano per precisare di aver già fornito ogni dato richiesto dalla Consigliera Del Monte e quest’ultima si dichiara insoddisfatta della risposta scritta dando avvio ad un nuovo battibecco. I lavori consiliari vengono sospesi dal Presidente Di Lillo, alle ore 15,30, in quanto la discussione tra il Sindaco e la Consigliera Giovanna Del Monte va oltre l’ordine del giorno ed assume toni personali ed accesi.
La seduta riprende alle ore 15,31 con la illustrazione di interrogazione del Consigliere Russo e l’illustrazione viene interrotta ancora una volta dall’intervento della Consigliera Del Monte, la quale lamenta, ancora una volta, il mancato inserimento nel presente ordine del giorno delle sue interrogazioni. Il Presidente Di Lillo le ribadisce che per tale seduta va seguito l’o.d.g., mentre la Consigliera Del Monte tiene a che sia riportato nel presente verbale di non aver avuto la possibilità di completare il proprio intervento in fase preliminare ai lavori consiliari, come era suo diritto, in quanto il Presidente Di Lillo non le dà la parola, come è invece suo dovere. Rivolgendosi al Presidente Di Lillo, che l’invita al rispetto dell’o.d.g., la Consigliera Del Monte precisa che è interesse della maggioranza e del Presidente di non farla parlare, cosa che Lei farà fino a che “non vi si portano” (testuale n.d.r.). A questo punto, dopo l’affermazione della Del Monte, gli animi si riscaldano e mentre il Sindaco e la sua maggioranza, iniziarono a pensare a chi li doveva portare via e poi in quale luogo, il Presidente Di Lillo invita il Comandante della Polizia Locale, presente nell’aula consiliare, a far uscire la Consigliera Giovanna Del Monte per le offese fatte in quella data al Consiglio Comunale. Ripristinato il regolare espletamento dei lavori, il Presidente invita il Consigliere Raffaele Russo ad illustrare la propria interrogazione in merito alla gestione privati di Piazza Mercato, ma nessun atto concreto è stato prodotto in tal senso.
La Consigliera Giovanna Del Monte riferisce di essere a conoscenza che alcune persone si sono recate in Comune in quanto interessate alla gestione della piazza, ma “gli è stato detto di no” (testuale n.d.r.). La discussione continuava sugli affidamenti in merito al conferimento della nettezza urbana presso una ditta di Pastorano e dopo che il Sindaco Romano chiariva di non essere stato messo a conoscenza dell’esistenza di un accordo della precedente Amministrazione. Difatti, l’accordo in questione si è prorogato tacitamente sino ad ora e la Consigliera Giovanna Del Monte sottolineava di non credere al Sindaco, il quale, se non era a conoscenza di tutto poteva documentarsi prima di riferire è fare il finto tonto” (testuale n.d.r.). Ancora una volta, il Presidente Di Lillo, dopo aver richiamato la Consigliera Giovanna Del Monte ad adoperare un linguaggio più rispettoso e verificato che nella discussione stanno intervenendo più consiglieri, con uno svolgimento non regolare dei lavori, dispone la sospensione degli stessi per cinque minuti. Continuando sulla questione dei rifiuti differenziati portati presso la ditta Gesia di Pastorano, e dalla quale il Comune dovrebbe ricevere un ristoro visto che questi rifiuti vengono venduti e riciclati, la Consigliera Giovanna Del Monte, non demorde e ripete per ben due volte che “non è veritiera la motivazione fornita dal Sindaco. Fanno il regalo fuori sacco” (2 volte testuale n.d.r.). Il Sindaco a questo punto chiarisce che tutti gli atti sono stati comunque consegnati alle Forze dell’Ordine che ne hanno fatto richiesta: “di Maddaloni – di Caserta – Carabinieri – Guardia di Finanza”. In merito alle pesate dei rifiuti che attualmente vengono effettuate anche presso la pesa di Mozzillo di Vitulazio prima di finire presso gli stabilimenti adibiti al conferimento degli stessi, la Consigliera Giovanna Del Monte, va di nuovo all’attacco dichiarando che ciò invece è dovuto alla venuta, presso il Comune, dei Carabinieri.
COMUNE DI VITULAZIO DELIB.C.C._N._26 15.11.2016 RUSSO CUCCARI
09.01.2017
Alfredo Di Lettera