PIGNATARO M. – “Questa è l’Amministrazione dei miracoli. È un’amministrazione che nasce già con un miracolo, la moltiplicazione dei colloqui e dei posti di lavoro avvenuta nei mesi di aprile e maggio, durante la campagna elettorale”. Attraverso queste parole è arrivata una delle critiche più dure che ha lanciato il consigliere comunale Piergiorgio Mazzuoccolo. Il capogruppo di “Noi con il Cuore”, attraverso le telecamere del quotidiano online Paesenews, ha rilanciato i sospetti a proposito di un presunto inquinamento del voto nel corso dell’ultima tornata elettorale.

Le critiche dell’ex vicesindaco all’indirizzo della maggioranza consiliare, dopo i primi sei mesi di Amministrazione comunale targata Magliocca, hanno spaziato dai lotti cimiteriali al Giudice di Pace, dall’organismo di controllo (di cui farebbero parte dei membri che non hanno conseguito il diploma di laurea, come previsto dal regolamento approvato ad hoc a Palazzo Scorpio) al pastificio Pallante. L’attacco più incisivo, tuttavia, ha riguardato la presenza delle quote rosa nella Giunta comunale. Mazzuoccolo sulla questione ha stigmatizzato l’atteggiamento degli altri membri dell’esecutivo cittadino e del primo cittadino. Quest’ultimo, nell’intervista concessa alla stessa testata online, da parte sua, aveva invece ostentato ottimismo in vista dell’udienza di merito di aprile al Tribunale amministrativo regionale della Campania. Magliocca, infatti, ha confermato che non apporterà alcuna modifica alla composizione della Giunta comunale, proprio perché crede di aver agito correttamente nella scelta dei suoi assessori.

Red. Pol.