Lombardi ci riprova: domenica prossima (12 febbraio) la prima di Uniti per la Rinascita Calena

Lombardi ci riprova: domenica prossima (12 febbraio) la prima di Uniti per la Rinascita Calena

CALVI R. – Di seguito il comunicato stampa del gruppo politico Uniti per la Rinascita Calena: 

Nell’ambito di un processo politico che vede il gruppo di Uniti per la Rinascita Calena impegnato da anni sul territorio, si inaugura domenica 12 febbraio il primo di una serie di incontri pubblici che il candidato alla carica di sindaco Dott. Giovanni Lombardi intende approcciare con la popolazione calena, per discutere ed informare su tematiche importanti che riguardano il percorso futuro della nostra cittadina, a breve impegnata nelle elezioni amministrative.

Nel primo incontro saranno affrontati temi che stanno particolarmente a cuore ai nostri cittadini. Discuteremo della tassa sui rifiuti, croce di una comunità che da anni paga lo scotto di una cattiva gestione della problematica. Come tutti purtroppo hanno potuto constatare a proprie spese, le tariffe sono aumentate di oltre il 40% per le abitazioni private e addirittura del 100% per le attività commerciali a fronte di un servizio scadente e talvolta inesistente. Altra tematica di attualità inerente il comune di Calvi Risorta, vede paventata la possibilità che alcuni immobili caleni possano essere utilizzati per ospitare migranti richiedenti asilo. È, ad esempio, il caso del convento dei padri passionisti, di recente ceduto a privati i quali appunto potrebbero sfruttare la storica struttura in questo senso.

Non sappiamo quanto ci sia di vero in tutto questo, ma la possibilità che una cooperativa possa avere in affidamento diretto un numero elevato ed imprecisato di richiedenti asilo sembra essere più che palusibile. Come gruppo politico che mira ad amministrare Calvi Risorta abbiamo la nostra idea di accoglienza che abbiamo già formalizzato con una richiesta al Commissario Prefettizio e che prevede l’adesione al progetto SPRAR, ritenuta anche dall’ ANCI come la migliore via perseguibile.

Vogliamo accogliere i richiedenti asilo nella misura prevista dalla convenzione di 2,5 migranti per ogni 1000 abitanti, affinché possa realmente esserci una integrazione, rispettando i diritti degli stessi richiedenti asilo e della popolazione calena. Infine si parlerà della REMS (residenza per l’applicazione delle misure di sicurezza) entrata in funzione da qualche mese e che ospita malati psichiatrici che hanno commesso reati. A noi non sembra possibile che persone con seri problemi psichici possano circolare liberamente per il paese. Bisogna che ci sia un maggiore controllo perimetrale per evitare che gli ospiti escano indisturbati e questo a tutela sia dei nostri cittadini che del malato stesso. E’ su questi temi che il dott. Giovanni Lombardi e altri esponenti del gruppo cercheranno di dare delle risposte concrete.

Uniti per la Rinascita Calena

Commenta con Facebook