VITULAZIO – Nel precedente articolo, del 4 febbraio 2017, avevamo raccontato che il Sindaco di Vitulazio Luigi Romano, sollecitato da un’interrogazione del Consigliere Comunale Raffaele Russo e da una lettera dall’avvocato Mario De Rosa (Presidente del Forum Ambiente), “allertava” il Funzionario Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, l’Architetto Cornelio Socci, il quale provvedeva a scrivere alle società susseguitesi dal 2010 al 2016 nello svolgere il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per conto del Comune, con lo scopo di reclamare l’ammontare degli utili economici che le stesse dovevano versare al Comune per tutti i materiali di imballaggio (plastica, carta, vetro, ecc.) provenienti dalla raccolta differenziata.
Tra le varie società, interessate dalle missive a firma dell’Architetto Socci, spunta la Gesia Spa di Pastorano, riconducibile alla famiglia Sorbo da Casapulla. Dalla citata missiva, inviata il 16 giugno del 2016 alla Gesia Spa e al Consorzio COREPLA di Milano, si legge: “si chiede di sapere l’ammontare dei corrispettivi percepiti dal COREPLA e il Corrispettivo da versare al Comune di Vitulazio, visto che a tutt’oggi non risulta alcun versamento effettuato a favore di questo Ente per il periodo antecedente il 13 agosto 2015”. (Lettera Ufficio Tecnico – Arch. Socci – GESIA SPA – Prot. gen. n. 5589 del 16-06-2016 – Allegato 1).
Periodo questo, in cui emergono solo i documenti ufficiali del Comune di Vitulazio, redatti sotto la precedente Amministrazione comunale retta dal Sindaco Achille Cuccari, di cui era stata designata Assessore all’Ecologia, la ragioniera Giovanna Lina Scialdone, attualmente Consigliere Comunale di minoranza e sorella del più noto dott. Antonio Scialdone, ex Direttore Generale del Consorzio Unico di Bacino della Provincia di Caserta e poi consulente della DHI – Di Nardi Holding Industriale Spa.
A sollevare i sospetti sull’attività svolta sotto l’Amministrazione Cuccari, in relazione al servizio della raccolta differenziata, e nello specifico ai corrispettivi economici CONAI – mai percepiti dal Comune di Vitulazio a partire dall’anno 2010 fino al 2016 – , è stato proprio il Sindaco Romano che ha ricercato tutti gli atti comunali riferiti a questa materia e li ha trasmessi al Consigliere Comunale Russo che, attraverso un’interrogazione consiliare, smascherò l’intera vicenda dei ricavi della vendita dei materiali da riciclo che venivano “incassati” dalle ditte private anziché dall’erario comunale.
Il Sindaco Romano, come avevamo scritto in un precedente articolo, spedisce un “malloppo di atti ufficiali” al Consigliere Russo e poi interviene sull’argomento anche durante un Consiglio Comunale, sollevando svariate perplessità sulle deleghe firmate dagli ex funzionari comunali presi in prestito dall’Amministrazione Cuccari (Tenente Parisi e Ingegnere Zarrillo). L’ex Sindaco Cuccari, nell’anno 2013, congiuntamente agli appena citati funzionari, nel sottoscrivere le rispettive convenzioni a favore della Gesia Spa di Pastorano e della Ilside Srl di Bellona, autorizzavano le predette società a percepire i “contributi ambientali” erogati dai diversi “Consorzi di filiera” a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale (vetro e multimateriale) e senza tener conto che tale servizio veniva già effettuato e regolarmente retribuito alla Ditta Alba Paciello, aggiudicataria del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti.
Il Consigliere Russo interrogò il Sindaco Romano sui ricavi economici dei materiali da riciclo mai incassati dal Comune dal 2014 in poi ed in violazione dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2014-2019, ma ometteva di indicare che lo stesso accordo era validò già dall’anno 2009 fino al 2014. (Accordo Quadro ANCI-CONAI 2009-2013 – Allegato 2).
Dopo questa utile premessa, cerchiamo di analizzare la questione con carte alla mano che vi alleghiamo, allo scopo di capire cosa è stato fatto ai tempi dell’Amministrazione Cuccari:
In data 13 giugno 2013, con carta intestata dell’Ufficio Tecnico del Comune di Vitulazio, recante le firme del Responsabile del Servizio Ten. (Tenente) Antonio Parisi e del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) Ingegnere Roberto Zarrillo, viene inviata una lettera alla Gesia S.p.A. di Pastorano e per conoscenza al CO.RE.VE. (Consorzio per il Recupero Vetro) di Milano, avente ad oggetto: “Sottoscrizione convenzione, Allegato tecnico vetro Accordo Quadro Anci-Conai”. Dalla citata nota del Comune di Vitulazio (priva del numero di protocollo), dalla quale si legge: “Con la presente Vi autorizziamo a sottoscrivere con CO.RE.VE. la relativa Convenzione per l’avvio al riciclaggio dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti in modo differenziato nell’ambito comunale, in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro ANCI-CONAI per la Raccolta ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggio. Vi autorizziamo, in particolare, a percepire i corrispettivi che Vi verranno erogati da CO.RE.VE. a fronte dei relativi dei relativi servizi e, in particolare, a fronte del conferimento allo stesso CO.RE.VE. dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti sul territorio dello scrivente Comune a far data dal 13-06-2013…” (Sottoscrizione Convenzione Consorzio CO.RE.VE. – GESIA SPA – Area Tecnica del Comune di Vitulazio – Nota del 13-06-2016 a firma del Ten. Parisi – Ing. Zarrillo – Allegato 3).
In data 17 giugno 2013, con carta intestata della GE.S.I.A. Spa, venne inviata al Comune di Vitulazio (Protocollo Ufficio Tecnico n. 6426) una nota ad oggetto: “Offerta/Contratto per il servizio di conferimento rifiuti presso ns. (nostro, n.d.r.) impianto autorizzato art. 208 D.lgs. 152/06 sito in Pastorano (CE) – Strada Torre Lupara – Zona Industriale” risultata ratificata per accettazione, con timbro dell’Area Lavori Pubblici dell’Ente e con una firma non identificabile. Dal citato contratto, composto in totale da quattro pagine, tra l’altro si legge: “Come da richiesta, con la presente siamo a formularVi la ns. migliore offerta per il servizio qui di seguito elencata… Facendo seguito alla Vs. richiesta d’offerta prot. n. 6416 del 17-06-2013 Vi confermiamo la ns. (nostra, n.d.r.) disponibilità ad accettare la tipologia di rifiuto appresso elencata alle condizioni riportate: Imballaggi in carta e cartone (con delega CONAI in nostro favore) – Cod. CER 15.01.01/20.01.01 – Prezzo Euro/Kilogrammi 0; Imballaggi in plastica (con delega COREPLA in nostro favore) – Cod. CER 15.01.02 – Prezzo Euro/Kilogrammi 0; Imballaggi in materiali misti (con delega COREPLA in nostro favore) – Cod. CER 15.01.06 – Prezzo Euro/Kilogrammi 0; Rifiuti Ingombranti Cod. CER 20.03.07 Prezzo Euro/Kilogrammi 0,160. Il contratto ha validità fino al 30-06-2014 rinnovabile tacitamente…”. (Contratto tra Gesia Spa e Comune di Vitulazio del 17-06-2013 – Protocollo Ufficio Tecnico Comunale n. 6426 del 2013 – Allegato 4).
Dal citato contratto, stipulato il 17 giugno del 2013, tra la Gesia Spa e il Comune di Vitulazio per carta, plastica e materiali misti, oltre a quello per il vetro stipulato il 13 giugno 2013, si evince che tutti i rifiuti ricavati dalla raccolta differenziata, nonostante avessero un valore economico per la successiva vendita e riuso, venivano destinati “gratuitamente” alla società dei Sorbo di Pastorano che, mediante le accluse deleghe fornitegli dagli stessi organi comunali, incassava gli utili economici distribuiti dai diversi Consorzi di filiera (CONAI, COREPLA e COREVE) nonostante gli stessi “contributi ambientali” dovevano essere riscossi dall’erario comunale al fine di ridurre la tassa/tariffa sui rifiuti. La cosa assurda e che dal citato contratto, si legge finanche che i rifiuti differenziati che il Comune “cedeva” alla Gesia Spa dovevano avere delle “impurità inferiori al 10%” poiché, si legge sempre dalla convenzione “se maggiore vi saranno addebitati costi di selezione e smaltimento della frazione estranea per euro/tonnellata 0,150)”. Oltre all’indebito omaggio dei materiali che la ditta privata si rivendeva, al danno per i cittadini che nonostante facevano aumentare le percentuali della raccolta differenziata non si vedevano mai ridurre la tassa comunale sui rifiuti, anche la beffa di pagare un surplus se il materiale “regalato” (platica, carta, vetro, ecc.) fosse stato conferito con qualche impurità.
A seguito del citato contratto, stilato tra Gesia Spa e Comune di Vitulazio e probabilmente nella stessa data del 17 giugno 2016, l’Ufficio Tecnico redige e invia la cosiddetta “delega”. Difatti, con una nota arrecante timbro dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Vitulazio e firmata dal Responsabile del Servizio Ten. (Tenente, n.d.r.) Antonio Parisi e del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) Ingegnere Roberto Zarrillo, inviata alla Gesia Spa di Pastorano ed al Consorzio COMIECO di Milano, priva di un numero di protocollo, composta in totale da due pagine ed avente ad oggetto: “Delega alla stipula della Convenzione per il servizio di raccolta differenziata di carta e cartone in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro Anci-Conai e dell’allegato tecnico Anci/Comieco, si legge: “… Con il presente atto lo scrivente Comune, quale unico soggetto legittimato al conferimento della delega, Vi autorizza a sottoscrivere con COMIECO la convenzione in attuazione dell’Accordo di Programma Anci-Conai e dell’Allegato Tecnico Anci/Comieco sottoscritti rispettivamente in data 23-12-2008 e 14-07-2009…. La presente delega è riferita al territorio di competenza del Comune di Vitulazio ed è relativa alla … raccolta congiunta previa separazione a cura del convenzionato delle frazioni merceologiche similari (FMS) … a tutti i quantificativi di RU (Rifiuti Urbani, n.d.r.) di carta e cartone (CER 200101 – CER 150101) raccolti sul territorio comunale. Nessun’altra delega, oltre alla presente e per il periodo della sua durata come di seguito indicato, potrà essere concessa con il riferimento al territorio del Comune… A far data da 17/06/2013 vi autorizziamo a percepire i corrispettivi erogati da COMIECO a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale secondo quanto previsto in Convenzione e a fronte del conferimento presso la piattaforma indicata dalla Convenzione medesima”. (Sottoscrizione Delega/Convenzione Consorzio COMIECO – GESIA SPA – Area Tecnica del Comune di Vitulazio – Delega del 17-06-2016 a firma del Ten. Parisi – Ing. Zarrillo – Allegato 5).
Le citate convenzioni e deleghe a favore della Società Gesia Spa di Pastorano (Gruppo Sorbo) risultano firmate dai due Funzionari che la passata Amministrazione Comunale, quella retta dal Sindaco Achille Cuccari (giugno 2009 – maggio 2014), aveva “fatto venire a lavorare” presso il Comune di Vitulazio dai Comuni di Mondragone e Maddaloni che, al momento, non sono più in servizio presso l’Ente vitulatino.
Il Tenente Antonio Parisi è stato in servizio al Comune di Vitulazio dal settembre 2012 fino alla cessazione del mandato del Sindaco Cuccari (maggio 2014), rivestendo non solo la mansione di Comandante della Polizia Municipale, ma anche di Responsabile di altre Aree Comunali (in virtù delle quali ha firmato anche le deleghe con l’intestazione dell’Area Lavori Pubblici del Comune). (Delibera di Giunta Comunale n. 108 del 30-12-2013 – “Accettazione in posizione di comando presso il Comune di Vitulazio del dipendente del Comune di Mondragone, Ten. Parisi Antonio, Responsabile dell’Area V – Polizia Locale, Cat. D1.” – Allegato 6).
L’Ingegnere Roberto Zarrillo, con atto deliberativo della Giunta Comunale retta dall’allora Sindaco Cuccari, in data 05-02-2013, venne spostato in comando al Comune di Vitulazio da quello di Maddaloni, ricoprendo la Responsabilità della Area Lavori Pubblici e Servizi Manutentivi fino al mese di giugno 2014. (Delibera di Giunta Comunale n. 14 del 04-02-2014 – Proroga accettazione in posizione di comando presso il Comune di Vitulazio del dipendente a tempo indeterminato del Comune di Maddaloni, Istruttore Tecnico Ing. Zarrillo Roberto, categoria C/1 giuridica, posizione economica C/5 – Allegato 7).
Ritornando alla suindicata convenzione e alle abbinate deleghe, firmate dall’Ingegnere Zarrillo e dal Tenente Parisi, a favore della società Gesia Spa, i due scrivono e firmano quanto segue: “A far data da 17-03-2013 vi autorizziamo a percepire i corrispettivi erogati da COMIECO a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale secondo quanto previsto in Convenzione e a fronte del conferimento presso la piattaforma indicata dalla Convenzione medesima”. Difatti, autorizzavano la Gesia Spa a percepire i cosiddetti contribuiti ambientali che per normativa dovevano essere incassati soltanto dall’erario comunale, come ricompensa “a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale”. Non ci risulta che la GESIA Spa sia mai stata incaricata o abbia svolto il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati FMS (frazioni merceologiche similari) poiché il cosiddetto “multimateriale”, che include carta, plastica e lattine (il vetro veniva dato sempre alla Gesia, ma a parte), è stato sempre raccolto e trasportato, a quei tempi (2013-2014), dai mezzi e dagli operatori ecologici in servizio presso la Ditta Alba Paciello, aggiudicataria di tale servizio e che il Comune di Vitulazio ha pagato “lautamente” e, per aggiunta, cosi come si legge dagli atti comunali, doveva finanche occuparsi dello “smaltimento”.
La Ditta individuale Alba Paciello, aggiudicataria di un affidamento temporaneo di soli tre mesi per il “servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani” dal lontano 27 febbraio 2013 (attraverso la determinazione n. 34 del 27-02-2013 dell’Area Lavori Pubblici e Manutentivi), protratto al 31 maggio 2014 sotto la gestione dell’ex Sindaco Cuccari e poi ancora prolungato, fino 12 agosto del 2015, questa volta sotto la gestione del Sindaco Romano ed interrotto per sopraggiunta “conferma” dell’Interdittiva Antimafia da parte del Consiglio di Stato. (Sentenza del Consiglio di Stato n. 05437 del 2015 – Interdittiva Antimafia confermata a carico della Ditta Alba Paciello da Casagiove – Allegato 8 )
Tale servizio, affidato alla Alba Paciello per soli tre mesi e poi prorogato con un susseguirsi di determine da marzo 2013 ad agosto 2015, per due anni e mezzo (ben 29 mesi), è stato effettuato da una società che è stata colpita da interdittiva antimafia, cosi come attestato delle sentenze dalla magistratura. Successivamente, il servizio veniva affidato alla “DHI Di Nardi Holding Industriale Spa” che riguardava solo il “servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani” e non come per l’Alba Paciello che prevedeva addirittura lo “smaltimento”. (Determina Ufficio Tecnico – Arch. Socci – Registro Generale n. 363 del 22-09-2015 – Allegato 9).
A questo punto, dai “documenti comunali” trasmessi dal Sindaco Romano che, riguardano in buona parte l’operato dell’Amministrazione del suo predecessore Cuccari, dopo le lettere a firma dell’Architetto Socci ed inviate alle diverse società che negli anni si sono occupate della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani per contro del Comune di Vitulazio (Consorzio Unico di Bacino della Provincia di Caserta; Gesia Spa – ex Esogest Ambiente Srl – di Pastorano; DHI – Di Nardi Holding Industriale Spa; Ditta individuale Alba Paciello da Casagiove), spunta anche la famigerata ILSIDE Srl, con sede a Bellona alla località Ferranzano. Si tratta di quella società il cui stabilimento fu interamente distrutto da un violentissimo incendio verificatosi in data 14 aprile 2013.
Con una nota (Protocollo Generale n. 5889 – quarta pagina) del 16 giugno 2016 a firma del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici e Servizi Manutentivi, l’Architetto Cornelio Socci, indirizzata alla società ILSIDE di Bellona ed al Consorzio COREVE per il Recupero del Vetro, avente ad oggetto: “Servizio Igiene urbana sul territorio del Comune di Vitulazio. Sottoscrizione convezione – Allegato tecnico vetro – Accordo quadro Anci-Conai. Corresponsione Corrispettivi CONAI”, si legge: “Con riferimento alla nota del 07-03-2013 prot. n. 2717 di pari oggetto, avendo questo Ente autorizzata codesta società a sottoscrivere con il CO.RE.VE. la convenzione per l’avvio al riciclaggio dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti in modo differenziato nell’ambito comunale in attuazione dell’Accordo di programma quadro ANCI/CONAI per il periodo 03-03-2013 e finì al 14-05-2013 e a percepire i corrispettivi erogati dal CO.RE.VE. a fronte dei relativi servizi, si chiede di sapere l’ammontare dei correspettivi percepiti dal CO.RE.VE. e il corrispettivo da versare al Comune di Vitulazio, visto che a tutt’oggi non risulta alcun versamento effettuato a favore di questo Ente”. (Nota dell’Arch. Socci inviata alla Società ILSIDE – protocollo generale n. 5589 del 16-06-2016 –Allegato 10);
L’Architetto Socci, nella sua nota, richiama altre convenzioni stipulate nel 2013 e che non riguardano la solita Gesia Spa (ex Esogest Ambiente Srl) dei Sorbo di Pastorano, ma un’altra società, ovvero la “ILSIDE Srl”, con sede legale in Bellona ed annesso impianto di stoccaggio provvisorio per il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, di cui era rappresentate legale, ai tempi del rilascio delle autorizzazioni, il signor Michele Della Gatta. (Autorizzazione del Settore Ecologia della Regione Campania alla Società ILSIDE di Bellona – Allegato 11);
Le convenzioni stipulate con la ILSIDE che passò nelle mani di nuovi proprietari, come Ovidio Maria Jacorossi fino al 2011 e poi con altri soci ancora ed amministrata da Bruno Gennaro fino al 2013, questa volta non sono a firma degli ex funzionari comunali Parisi e Zarrillo, ma portano la sottoscrizione del Sindaco Achille Cuccari. (Visura Camerale – Storica di Unità Locale o Sede Secondaria della Società ILSIDE Srl di Bellona – Allegato 12);
La ILSIDE di Bellona, era prima di proprietà della “Iacorossi Imprese S.p.A.”, poi Gardenia S.p.A. in liquidazione che nel 2011 fu anche oggetto di inchieste e sequestri da parte della magistratura. In seguito, per la ILSIDE Srl arrivarono dei nuovi soci e la carica di Amministratore Unico venne assunta da Gennaro Bruno, il quale risultava essere rappresentante legale della Elektrika S.p.A. (ex Di.Fra.Bi. S.p.A.), la società proprietaria dei suoli della discarica di Pianura, è messa in liquidazione dal 26 luglio 2004. Questa società, finita alle cronache internazionali ed in numerosi atti processuali, era rappresentata dall’amministratore unico Gennaro Bruno, ed è stata colpita da interdittiva Antimafia, a seguito dell’arresto dei Di Francia e dei La Marca, avvenuto il 30 marzo del 1993 unitamente ad altri esponenti del clan dei casalesi, per associazione a delinquere di stampo mafioso in relazione all’affare delle “discariche d’oro”. (Relazione Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti – Presidente Scalia – Relazione sugli assetti societari delle imprese operanti nel ciclo dei rifiuti – Allegato 13);
Ritornando alla bizzarra questione delle deleghe e delle convenzioni stipulate dal Comune di Vitulazio, per la raccolta dei rifiuti differenziati, tra gli atti che “sono stati comunque consegnati alle Forze dell’Ordine che ne hanno fatto richiesta: di Maddaloni – di Caserta – Carabinieri – Guardia di Finanza” – testuale affermazione del Sindaco Romano, emerge che:
In data 07 marzo 2013, con nota avente protocollo generale n. 2117 a firma del Sindaco di Vitulazio Achille Cuccari, inviata alla ILSIDE Srl di Bellona e per conoscenza al CO.RE.VE. (Consorzio Recupero Vetro) di Milano, avente ad oggetto: “Sottoscrizione Convenzione – Allegato tecnico vetro – Accordo Quadro Anci-Conai”, si legge: “Con la presente vi autorizziamo a sottoscrivere con CO.RE.VE. la relativa Convenzione per l’avvio al riciclaggio dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti in modo differenziato nell’ambito comunale in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro ANCI/CONAI per la Raccolta ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggio. Vi autorizziamo, in particolare, a percepire i corrispettivi che Vi verranno erogati da CO.RE.VE. a fronte dei relativi servizi e, in particolare, a fronte del conferimento allo stesso CO.RE.VE. dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti sul territorio dello scrivente Comune di Vitulazio, a far data dal 08-03-2013 al 14 maggio 2013, termine di scadenza dell’affidamento del servizio…”. (Sottoscrizione Convenzione COREVE – ILSIDE – Sindaco Cuccari – Prot. gen. n. 2117 del 07-03-2013 – Allegato 14);
Difatti, il Sindaco Cuccari, in data 7 marzo 2013, autorizza la ILSIDE di Bellona a smaltire il vetro, ma qualche giorno prima, attraverso la determinazione n. 34 del 27 febbraio 2013 dell’Area Lavori Pubblici e Manutentivi, il Comune aggiudicava il “servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani” alla ditta Alba Paciello da Casagiove. Può darsi che la ditta Alba Paciello, affidataria finanche del servizio comunale di smaltimento dei rifiuti aveva subdelegato tale servizio alla Società ILSIDE Srl di Bellona, poiché non risulta soltanto una sola convenzione a firma del Sindaco Cuccari a favore della società bellonese.
Sempre in data 7 marzo 2013, con un ulteriore nota (Pagine 2) avente sempre protocollo generale n. 2117 a firma del Sindaco di Vitulazio Achille Cuccari, inviata alla ILSIDE Srl di Bellona e per conoscenza al Consorzio COMIECO di Milano (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosa) ed avente ad oggetto: “Delega alla stipula della Convenzione per il servizio di raccolta differenziata di carta e cartone in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro Anci-Conai e dell’Allegato ANCI/Comieco”, si legge: “Con la presente atto io scrivente Comune, quale unico soggetto legittimato al conferimento della delega, Vi autorizzo a Sottoscrivere con COMIECO la convenzione in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro Anci-Conai e dell’Allegato Tecnico ANCI/Comieco sottoscritti rispettivamente in data 14-12-2004 e 18-01-2005 ai sensi dell’art. 41, comma 3, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive integrazioni e modificazioni. La presente delega è riferita al territorio di competenza del Comune di Vitulazio ed è relativa alla stipula della convenzione secondo l’opzione 1 – convenzione per l’avvio a il riciclo dei soli rifiuti di imballaggio provenienti da raccolta differenziata previa separazione delle frazioni merceologiche similari (FMS) a cura del convenzionato e/o provenienti dalla raccolta selettiva…. A far data da 01-03-2013 vi autorizziamo a percepire i corrispettivi erogati da COMIECO a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale secondo quanto previsto in convenzione e a fronte del conferimento presso le piattaforme indicate dalla Convenzione medesima. La presente delega ha efficacia in data 01-03-2013 fino al 14 maggio 2013, termine di scadenza del servizio…”. (Sottoscrizione Convenzione COMIECO – ILSIDE – Sindaco Cuccari – Prot. gen. n. 2117 del 07-03-2013 – Allegato 15).
Il Sindaco Cuccari, come avevano già scritto e sottoscritto i suoi “fidali dipendenti” in comando da Maddaloni e Mondragone nell’accordo stipulato con la Gesia Spa, firma due convenzioni-deleghe a favore della ILSIDE Srl, autorizzandola a percepire i soldi erogati dal Consorzio Comieco (per Carta e Cartone) a fronte del servizio di raccolta nel territorio comunale del cosiddetto “multimateriale” anche se tale servizio veniva già attuato e regolarmente retribuito alla Ditta Alba Paciello.
In conclusione, è opportuno ricordare che in merito a tale faccenda, nel corso del Consiglio Comunale del 15 novembre 2015, il Sindaco Romano, affermò che “di recente sono stati acquisiti anche alcuni documenti sottoscritti nel 2013 dai dipendenti del Comune di Vitulazio Parisi e Zarrillo, durante la precedente consiliatura, nei quali i rifiuti differenziati del Comune vengono conferiti alla GESIA senza alcun rimborso all’Ente per i rifiuti avviati al riciclo. Quindi l’Ente non ha introitato nulla in virtù di detta convenzione. La stessa risulta ancora in vigore”. Il Consigliere Raffaele Russo gli precisò “di volersi riferire ad un accordo del 2014 con il quale gli Enti venivano invitati a non regalare i proventi della differenziata, ma a riconoscere un utile necessario a ridurre la TARSU ai cittadini”. Il Sindaco riferì di “non conoscere detta nuova normativa”. Intervenne la Consigliera Comunale Giovanna Lina Scialdone evidenziando che “il Sindaco Romano all’epoca della convenzione appena letta non c’era, ma qualche persona suggerita da Lui si è recata sul posto per fare questo…” (testuale n.d.r.). A richiesta del Sindaco di chiarire tale affermazione, la Consigliera Giovanna Lina Scialdone replicò che “un’altra persona dell’ufficio tecnico e precisamente un impiegato comunale, ha suggerito il tutto ai due funzionari che poi hanno sottoscritto formalmente la convenzione”. Interviene nella discussione la Consigliera Giovanna Del Monte che, riferendosi a quanto affermato dalla Consigliera Giovanna Lina Scialdone, esplicita che “la stessa si è riferita ad un dipendente comunale”. Il Sindaco, con riferimento alla materia specifica, riferì di non essere un esperto, mentre il Consigliere Raffaele Russo gli ricordò che “la stessa è attenzionata”, mentre il Sindaco ribadì “di non essere stato messo a conoscenza dell’esistenza dell’accordo della precedente Amministrazione. Questo accordo si è poi prorogato tacitamente sino ad ora” sebbene lo stesso, come già avevamo spiegato nell’articolo dello scorso 4 gennaio 2017, nel 2015 aveva revocato la delega alla Gesia Spa per affidarla alla DHI Spa. (Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 15-11-2016 ad oggetto: “Interrogazioni Consiglieri Raffaele Russo e Achille Cuccari” – Allegato 16);
A questo punto, restiamo in attesa di chiarimenti sulle affermazioni dell’ex Assessore all’Ecologia, Giovanna Lina Scialdone, – oggi Consigliere Comunale in seno alla minoranza – in merito al “misterioso dipendente” che suggeriva “il da farsi” ai due funzionari comunali e di capire quale fosse la differenza tra l’affidamento (29 mesi) alla ditta Alba Paciello che comprendeva finanche lo smaltimento dei rifiuti e quello poi concesso alla DHI Spa (12 mesi) che riguardava solamente il servizio di raccolta e trasporto.
11.02.2017
Alfredo Di Lettera
LINK
Articolo del 24-01-2017 – Caleno24ore – VITULAZIO – Smaltimento dei rifiuti presso la Gesia Spa della famiglia Sorbo: dal via vai di Carabinieri e Guardia di Finanza dal Comune, alle denunce dei funzionari sullo “sbalzo delle pesate” della “monnezza organica” ed il “regalo fuori sacco” denunciato dalla Del Monte
Articolo del 27-01-2017 – Caleno24ore – VITULAZIO – È dalla gara aggiudicata nel 2014 per soli 12 mesi – seguita da 17 mesi di proroghe, per un totale di ben 29 mesi -, che la Gesia Spa svolge il servizio di smaltimento dei rifiuti organici. I dati dell’umido conferito nel2014 innetta controtendenza rispetto a quelli dell’anno precedente e di quello successivo
Articolo del 04-02-2017 – Caleno24ore –VITULAZIO – Dal Comune attestano che a partire dall’anno 2010 al 2016, non sono stati incassati i “soldi” del CONAI-ANCI ottenuti dalla vendita dei rifiuti estratti dalla differenziata. Il Sindaco Romano smentito quando dice di non saperne niente poiché nel 2015 firmò finanche una delega alla DHI dei Di Nardi per lo smaltimento della plastica presso il COREPLA
1 All Nota UTC VITULAZIO – Arch. Socci – GESIA SPA – Prot. gen. n. 5589 del 16-06-2016
2 All Accordo Quadro ANCI-CONAI 2009-2013
3 All Convenzione Consorzio CO.RE.VE. – GESIA SPA del 13-06-2013 – UTC PARISI ZARRILLO
4 All Contratto Gesia Spa – Comune di Vitulazio del 17-06-2013 – Prot. UTC n. 6426 del 2013
5 All Delega Consorzio COMIECO – GESIA SPA del 17-06-2016 UTC PARISI ZARRILLO
6 All Delibera di Giunta Comunale n. 108 del 30-12-2013 – COMANDO TENENTE PARISI
7 All Delibera di Giunta Comunale n. 14 del 04-02-2014 – Proroga comando INGEGNERE ZARRILLO
8 All Sentenza del Consiglio di Stato n. 05437 del 2015 – Interdittiva Antimafia ALBA PACIELLO
9 All Determina Ufficio Tecnico – Arch. Socci – Registro Generale n. 363 del 22-09-2015
10 All Nota UTC VITULAZIO – Arch. Socci – ILSIDE Srl Prot. gen. n. 5589 del 16-06-2016
11 All Autorizzazione ILSIDE Srl Bellona – Settore Ecologia Regione Campania
12 All Visura Camerale Storica di Unità Locale ILSIDE Srl di Bellona
13 All Relazione Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti – Presidente Scalia
14 All Convenzione COREVE – ILSIDE – Sindaco Cuccari – Prot. gen. n. 2117 del 07-03-2013
15 All Convenzione COMIECO – ILSIDE – Sindaco Cuccari – Prot. gen. n. 2117 del 07-03-2013