Inchiesta sugli appalti a Vitulazio, Criscione risponde alle accuse della Procura

Inchiesta sugli appalti a Vitulazio, Criscione risponde alle accuse della Procura

VITULAZIO – Questa mattina (16 febbraio) il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il dottor Sergio Enea, ha interrogato il geologo Franco Antonio Criscione, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare eseguita ieri dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni e della stazione di Vitulazio. Il tecnico, marito dell’assessore vitulatino Giovanna Falco, è stato travolto dall’inchiesta che ha portato agli arresti il sindaco Luigi Romano e il suo vice Antonio Catone. Criscione è stato sentito alla presenza dei sostituti procuratori Carlo Fucci e Giacomo Urbano, e dei suoi legali Raffaele Gaetano Crisileo e Gaetano Crisileo. L’indagato ha chiarito la sua posizione in una lunga deposizione spontanea dicendo che non ha partecipato ad una corruzione e turbativa presso il Comune di Vitulazio e sostenendo che ad accusarlo sarebbero suoi nemici storici son dal tempo in cui era consigliere comunale.

Red. cro.

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