Il Tribunale del Riesame affievolisce la misura cautelare nei confronti del Sindaco Romano, disposto il divieto di dimora in Provincia di Caserta

Il Tribunale del Riesame affievolisce la misura cautelare nei confronti del Sindaco Romano, disposto il divieto di dimora in Provincia di Caserta

VITULAZIO – Il Tribunale del Riesame di Napoli ha ridotto, ieri in tarda serata, la misura cautelare adottata nei confronti del Sindaco di Vitulazio, Luigi Romano, arrestato e ristretto agli arresti domiciliari, lo scorso 15 febbraio, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti condotta dalla Procura delle Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il Riesame ha confermato in buona parte l’impianto accusatorio della Procura, disponendo una misura coercitiva più lieve, obbligando il Sindaco Romano alla dimora fuori dalla Provincia di Caserta. Con tale decisione, infatti, resterà ancora valida la sospensione dalla carica di Sindaco, adottata nei suoi confronti dal Prefetto di Caserta in osservanza della “legge Severino”. Ad eseguire l’ordine del Giudice, disponendo l’allontanamento dalla Provincia di Caserta per il Sindaco Romano, sono stati i Carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio, agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella. Per la giornata di martedì, è attesa anche la decisione del Tribunale del Riesame, per l’oramai ex vice-sindaco Antonio Catone, per il quale si ipotizza una scarcerazione, dato che si è dimesso da tutte le cariche comunali.

Commenta con Facebook