Il sindacato Azzurro proclama lo sciopero per la questione relativa alla situazione degli operai dei consorzi dei rifiuti

Il sindacato Azzurro proclama lo sciopero per la questione relativa alla situazione degli operai dei consorzi dei rifiuti

NAPOLI  – E’  arrivato il momento della resa dei conti, dire basta ad un sistema politico colluso con il mala affare malato terminale di cancro che in oltre dieci anni di scellerata gestione della problematica rifiuti in Campania a ridotto all’osso miglia di onesti lavoratori dei consorzi rifiuti e delle loro partecipate dell’intera Regione Campanaia.

Dopo varie ed inutili promesse e proclami  in merito alla loro ricollocazione al lavoro non ultimi quelli fatti dal governatore della Regione Campania  on.le De Luca e dal suo vice on.le Bonavitacola, il problema resta sempre lo stesso il reperimento delle dovute coperture finanziare, mistero questo che si infittisce ogni giorno sempre di più, infatti nonostante i soldi sulla carta ci siano vedi circa 50 ml di euri (fondi sociali europei) o i soldi incassati dalla tariffa sui rifiuti come da legge 26/10 già dai comuni campani a danno dei contribuenti cittadini le stesse coperture economiche soldi pubblici spariscono producendo e provocando un evidente danno erariale alla pubblica amministrazione.

Un gioco questo che non si capisce dove inizia e dove finisce, che in Regione Campania, regione di pulcinella va avanti da oltre 10 anni, riducendo di fatto i malcapitati lavoratori ancora in forza ai consorzi rifiuti campani e alle loro partecipate carrozzoni in liquidazione alla fame.

Per tutto quanto sotto nei comunicati di sciopero allegati domani a seguito della denuncia presentata alla Procura della Corte dei Conti della Campania il sindacato azzurro manifesterà sotto la sede della stessa dalle ore 10:00 in Napoli.

Walter Celestino segretario provinciale di Caserta in merito esordisce: La problematica ha ormai assunto aspetti drammatici con lavoratori che ormai non riescono più a far fronte alle spese quotidiane per un dignitoso vivere civile, tutto questo nonostante i soldi e le risorse economiche ci sono. E’ giunto il momento di fare chiarezza su tale vicenda ed individuare i responsabili di tale catastrofe, la politica e i politici tutti dai regionali fino ai sindaci ed assessori devono darci spiegazioni.

Riponiamo massima fiducia nella magistratura e negli organi di legge, seppur lenta la verità a seguito delle dovute indagini arriverà.     

C.S.

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