Il Commissario Prefettizio adotta il bilancio di previsione e trasmette gli atti al Presidente del Consiglio Comunale che dovrebbe convocare l’assise entro il 31 marzo, ma la maggioranza non ha i numeri utili per approvarlo e si rischia lo scioglimento

Il Commissario Prefettizio adotta il bilancio di previsione e trasmette gli atti al Presidente del Consiglio Comunale che dovrebbe convocare l’assise entro il 31 marzo, ma la maggioranza non ha i numeri utili per approvarlo e si rischia lo scioglimento

VITULAZIO – Il Commissario Prefettizio del Comune di Vitulazio, la dr.ssa Daniela Chemi (nominata dal Prefetto di Caserta, con poteri di Sindaco e Giunta Comunale), con una propria deliberazione, ha convalidato gli atti comunali connessi all’approvazione del Bilancio di Previsione dell’Ente che, entro la fine del corrente mese, dovrebbero essere ratificati dal Consiglio Comunale, pena lo scioglimento dello stesso organo da parte del Ministero dell’Interno. Il Commissario, dr.ssa Chemi, (con i poteri di Giunta Comunale), ha approvato, con due deliberazioni sia il Documento unico di Programmazione (Del. G.C. n. 8 del 23-03-2017 – Allegato 1) che lo schema del bilancio di previsione finanziario (Del. G.C. n. 9 del 23-03-2017 – Allegato 2). A margine delle citate delibere sottoscritte dal Commissario Prefettizio, viene riportato: “di presentare all’organo consiliare per la loro approvazione gli schemi di bilancio, unitamente agli allegati, secondo i tempi e le modalità previste dal vigente regolamento comunale di contabilità”. Il bilancio, come tutti gli altri documenti contabili dell’Ente, è stato redatto con l’assistenza del Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria, il dott. Giampaolo Raffaele Russo, il quale ha dato il proprio parere di regolarità tecnica favorevole, unitamente al segretario comunale, la dr.ssa Antonietta Tonziello.

A questo punto il Commissario Prefettizio trasmetterà tutti gli atti al Presidente del Consiglio Comunale, il dr. Raffaele Di Lillo, il quale, entro la fine del mese di marzo, cosi come previsto dalla legge, dovrebbe provvedere alla convocazione dell’assise consiliare per il via libera al bilancio finanziario di previsione dell’Ente che deve essere approvato entro e non oltre il 31 marzo 2017. Per l’approvazione del bilancio di previsione, anche se stilato da un Commissario della Prefettura che ricopre anche la funzione di Giunta, al momento si necessita dei voti favorevoli del Consiglio Comunale, ancora in carica e costituito da componenti eletti e non da organi commissariali. Al momento, il Consiglio Comunale, con il Sindaco Luigi Romano sospeso dal Prefetto, è cosi composto da: 4 Consiglieri in seno alla maggioranza (Rosa Sabatino, Angelo Carusone, Raffaele Di Lillo e Assunta Cioppa); 5 Consiglieri in seno alla minoranza (Achille Cuccari, Raffaele Russo, Giovanna Lina Scialdone, Giovanna Del Monte e Immacolata Bernardo); 3 Consiglieri in seno alla maggioranza dimessisi e non ancora surrogati (Carime Di Rubba, Antonio Catone e Giovanna Falco) per l’insufficienza dei voti utili per l’approvazione delle delibere consiliari inerenti le surroghe che spetteranno ai candidati non eletti della lista “Unità e Solidarietà” (Pasqualina De Domenico, Pietro Pezzulo e Giovanni Caso).

A questo punto, se i tre dimissionari non venissero surrogati d’ufficio – da un Commissario “ad-acta” o dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania – in tempi brevi, si rischia lo scioglimento del Consiglio Comunale. Al momento, con le prime due surroghe bloccate da un paio di sedute del Consiglio Comunale e con le seguenti dimissioni di un terzo componente della maggioranza, che oramai è rappresentata da soli 4 Consiglieri, l’iter per l’approvazione del Bilancio di previsione sembra davvero una chimera, poiché la minoranza, che di certo non voterà favorevolmente, ad oggi, è diventa maggioranza con cinque rappresentanti in seno al Consiglio Comunale. La legge, infatti, prevede, come ipotesi di scioglimento del consiglio comunale, la mancata approvazione del bilancio di previsione entro i termini fissati dalla legge (31 dicembre 2016, poi prorogato entro il limite del 31 marzo 2017). Tale ipotesi è regolamentata dal Testo Unico Enti Locali. Quest’ulteriore eccezione potrà determinare, in un primo momento, la sospensione del Consiglio Comunale, come è avvenuto già per le funzioni di Sindaco e della Giunta, ma ad oggi, considerata la grave e precaria situazione in cui versa il Comune di Vitulazio, è plausibile che il Prefetto di Caserta, il dr. Arturo De Felice, predisponga tutti gli atti propedeutici allo scioglimento del Consiglio Comunale da parte del Ministero dell’Interno. Inoltre, potrebbe accedere che, nelle prossime ore, i rimanenti quattro Consiglieri Comunali di maggioranza rassegnino le dimissioni unitamente alla minoranza, ed il Consiglio Comunale verrebbe sciolto e, in tempi brevi, si potrebbe andare alle elezioni del Sindaco ed al rinnovo del Civico Consesso.

Il Presidente del Consiglio Comunale, dr. Di Lillo, dopo la comunicazione da parte del Commissario Prefettizio, potrebbe anche “tergiversare” e non convocare il civico consesso entro il 31 marzo prossimo, al fine di aspettare che il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania o qualche altro organo, provveda “d’ufficio” a formalizzare le surroghe dei Consiglieri dimissionari.  A questo punto, il Prefetto di Caserta, dr. Arturo De Felice, nei primi giorni del prossimo mese di aprile, spedirà agli organi comunali una formale comunicazione di diffida affinché il Consiglio Comunale provveda, entro venti giorni, all’approvazione del bilancio di previsione. E quindi lo slittamento dell’approvazione del bilancio che verrà rinviata verso la fine del mese di aprile, determinando l’allontanamento della “resa dei conti” tra maggioranza e minoranza. In quest’arco temporale potrebbe capitare che il Tar di Napoli provveda d’ufficio alle surroghe e che la maggioranza s’ingrandisca passando dagli attuali4 a7 Consiglieri Comunali e quindi riconquisterebbe il numero di voti utili all’approvazione del bilancio. Inoltre, a seguito di un ulteriore ricorso presso la magistratura penale, potrebbero venire meno finanche le esigenze cautelari del divieto di dimora in Campania emesse nei confronti del Sindaco “Sospeso” Luigi Romano e che lo stesso tornerebbe a Vitulazio, riprendendo in mano le sorti del Comune di Vitulazio e contestualmente finirebbe anche il compito del Commissario Prefettizio, ma questa al momento resta una ipotesi.

1 All Documento unico di programmazione (Dup) – Deliberazione G.C. N 8 Del 23-03-2017 del Commissario Prefettizio

2 All Approvazione dello schema di bilancio di previsione finanziario – Deliberazione G.C. N 9 Del 23-03-2017 del Commissario Prefettizio

25/03/2017

Alfredo Di Lettera

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