VITULAZIO – Il Commissario Prefettizio del Comune di Vitulazio, la dott.ssa Daniela Chemi, in virtù dei poteri di Sindaco e Giunta Comunale, conferitogli dal Prefetto di Caserta, dr. Arturo De Felice, con apposita delibera (G.C. N. 11 del 30-03-2017 – Allegato 1), ha approvato la “costituzione di parte civile del Comune di Vitulazio nel procedimento penale n. 5970/2017 e n. 4568/2017 R.G. G.I.P. a carico di C.F. ed altri”. Dalla citata delibera si evince che, in data 16-03-2017, è stato notificato al Comune di Vitulazio, l’avviso di fissazione dell’udienza preliminare dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminare, prevista per l’11-04-2017 ed a carico di 83 persone, imputati nel procedimento penale riferito all’inchiesta sul Consorzio Unico di Bacino per i rifiuti della Provincia di Caserta. Questo procedimento penale, proposto con la richiesta di rinvio a giudizio dal Sostituto Procuratore in seno alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (depositata in data 19-04-2016), la dott.ssa Antonella Cantiello, individua il Comune di Vitulazio quale “parte offesa” e danneggiata dai reati citati nella richiesta di rinvio a giudizio.
Il Commissario Prefettizio, la dott.ssa Chemi, ha deliberato di procedere alla costituzione di parte civile del Comune di Vitulazio, nell’udienza preliminare del prossimo 11 aprile 2017, davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la dott.ssa Nicoletta Campanaro. Nella medesima deliberazione, il Commissario Prefettizio, la dott.ssa Chemi, ha affidato l’incarico all’avvocato Luigi Riccardelli (Foro di Santa Maria Capua Vetere), con studio in Caserta, di rappresentare il Comune di Vitulazio, quale “parte offesa”, nel maxi-procedimento riferito allo scandalo del Consorzio Unico di Bacino per i rifiuti della Provincia di Caserta. Tra gli 83 indagati, il nome più frequente che spunta tra i 106 capi d’imputazione è proprio quello dell’ex Direttore Generale del Consorzio Unico di Bacino per i rifiuti della Provincia di Caserta, il dott. Antonio Scialdone, accusato di truffa, abuso di ufficio, peculato, voto di scambio, ecc. (leggi i capi di imputazione qui)
Tra gli 83 indagati che, a seguito dell’udienza preliminare prevista per il prossimo 11 aprile, potrebbero rischiare di essere rinviati a giudizio, spuntano diversi nomi di vitulatini, tra cui, oltre al solito ex Direttore plurindagato, il dott. Antonio Scialdone; la sorella Giovanna Lina Scialdone (in qualità di ex Assessore Comunale all’Ecologia del Comune di Vitulazio) ed oggi Consigliere Comunale di Minoranza; Michela Pontillo (moglie dello Scialdone); l’operatore ecologico Giorgio Montanaro ed il fratellastro Angelo Morcone, Carmine Scialdone, Orlando Di Lillo e Michele Benincasa.
30-03-2017
Alfredo Di Lettera
1 All Delibera Commissario Prefettizio GC n. 11 del 30-03-2017 -parte civile processo CUB SCIALDONE
30-03-2017 COSTITUZIONE PARTE CIVILE COMUNE SCIALDONE