Sono previste tra il 19 aprile ed il 10 maggio le date d’udienza della Prima Sezione del Tar Campania che dovrà trattare il ricorso presentato dai “surroganti” De Domenico e Pezzulo. Intanto la minoranza valuta di costituirsi in giudizio

Sono previste tra il 19 aprile ed il 10 maggio le date d’udienza della Prima Sezione del Tar Campania che dovrà trattare il ricorso presentato dai “surroganti” De Domenico e Pezzulo. Intanto la minoranza valuta di costituirsi in giudizio

VITULAZIO – In data 06-04-2017 è stato ufficialmente depositato, presso la Cancelleria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, con sede a Napoli, il ricorso presentato da Pasqualina Maria De Domenico e Pietro Pezzulo i quali, in qualità di candidati non eletti della lista “Unità e Solidarietà”, hanno chiesto ai magistrati di occuparsi della questione relativa all’impossibilità di eseguire le surroghe dei consiglieri comunali “dimissionari” Carmine Di Rubba e Antonio Catone. (Schermata TAR Campania – Ricorso Numero Registro Generale 201701310 – Allegato 1). Il ricorso è stato assegnato alla Sezione Prima del Tar Campania, presieduta dal giudice Salvatore Veneziano e composta dai Giudici Consiglieri Paolo Corciulo, Ida Raiola, Gianluca Di Vita e Olindo Di Popolo. La data dell’udienza non è stata ancora fissata, ma consultando il calendario dei “processi amministrativi” attribuiti alle adunanze della prima sezione del Tar di Napoli, emerge che quest’ultima si riunirà il prossimo 19-04-2017 e poi il 10-04-2017. Inuna delle due date è prevista la trattazione della questione vitulatina.

Il ricorso, proposto da De Domenico e da Pezzulo, attraverso l’avvocato Ciro Centore, riguarda l’impossibilità, da parte del Consiglio Comunale di Vitulazio, di effettuare le surroghe dei Consiglieri Comunali dimissionari, poiché le deliberazioni consiliari annesse non possono essere approvate per l’insufficienza dei voti favorevoli utili al suffragio (5 maggioranza e 5 minoranza). Difatti, De Domenico e Pezzulo, candidati “primi non eletti” della lista “Unità e Solidarietà”, a causa di questa paralisi in seno al Consiglio Comunale, non possono entrare a far parte dell’assise vitulatina e prendere i posti rimasti vacanti dai dimissionari Di Rubba e Catone. A questo punto, i due citati Consiglieri “in pectore” si sono rivolti ai Giudici del Tar Campania, chiedendo l’annullamento delle delibere riferite alle riunioni di Consiglio Comunale riguardanti le surroghe, poiché l’assise non doveva “fare altro se non una presa d’atto, senza alcuna votazione e senza condizionare l’insediamento ad alcun voto o quorum, sicché il comportamento (e relativa delibera) assunto dal Consiglio, nella sua minoranza, oltre all’illogicità e pretestuosità violerebbe – a detta dei ricorrenti – il principio di ragionevolezza fissato dalla Costituente”.  (Ricorso presentato da De Domenico Maria Pasqualina e Pezzulo Pietro – Avvocato Ciro Centore – Allegato 2).

Il ricorso è stato notificato, come controparte, anche al Comune di Vitulazio, attualmente rappresentato dal Commissario Prefettizio con “poteri” di Sindaco e Giunta Comunale, la dott.ssa Daniela Chemi, che potrebbe decidere di costituirsi in giudizio, attraverso un avvocato da lei nominato. Per di più, lo stesso ricorso è stato anche notificato ai cinque Consiglieri Comunali di Minoranza, nelle persone di Achille Cuccari, Giovanna Lina Scialdone, Raffaele Russo, Giovanna De Monte ed Immacolata Bernardo, i quali, congiuntamente, già si sono rivolti ad un noto studio legale per valutare la loro costituzione in giudizio ad “opponedum”.

07-04-2017

Alfredo Di Lettera

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