CALVI R. – Attraverso l’ennesima lettera rivolta ai cittadini di Calvi Risorta, il candidato sindaco in pectore Antonello Bonacci risponde alle accuse per niente tenere che gli sono state rivolte dagli ex alleati di Uniti per la Rinascita Calena:
LETTERA APERTA
Concittadini caleni, non è mia intenzione replicare alle accuse personali, del tutto gratuite e infondate, che in questi giorni – e presumo nei prossimi – mi sono state e mi verranno da più parti rivolte: la cosa, francamente, non m’interessa!
Ciò che m’interessa è Calvi. Per questo vi scrivo questa lettera aperta: perché so che a tutti voi Calvi interessa tanto quanto a me, ora più che mai, perché i nostri figli continuano ad abbandonare la nostra terra!
Non intendo dunque più perdermi in “distrazioni”: sono le distrazioni che hanno ridotto Calvi nello stato in cui attualmente versa e, francamente, credo che imputare e ascrivere colpe e responsabilità all’uno o all’altro non meriti il vostro tempo, non meriti il mio.
Ho deciso di rimboccarmi le maniche, una volta di più, perché sento attorno a me grande affetto e tantissima stima, ma soprattutto perché dentro di me so che Calvi può tornare ad essere libera e partecipata: lo credo fermamente con tutte le mie forze.
Ora più che mai, però, si rende necessario un atto di libertà, un atto di coscienza e di responsabilità civile, che ci sleghi dai lacci che ci vogliono avvinghiati alle logiche familiari e clientelari, agli opportunismi, ai giochi d’interesse.
MI APPELLO PERTANTO A TUTTI NOI, PERCHÉ SOLO UN ATTO LIBERO E COSCIENTE SARÀ IN GRADO DI PORTARCI FUORI DALLE PALUDI DEL “POTEVA ESSERE MA NON È STATO”.
Avverto intorno a me una fortissima istanza di cambiamento, ma ho imparato che il cambiamento (quello che crea prosperità e serenità sociali) nasce prima di tutto dalla volontà e dalla conoscenza. Chi sarà chiamato ad amministrare Calvi non potrà e non dovrà essere solo un amministratore onesto e trasparente; dovrà essere un amministratore “buono” perché capace e in grado, grazie alla sua formazione e alla sua esperienza professionale ed umana, di dare risposte certe ai problemi dei cittadini.
Mi auguro di poter contare sul vostro aiuto e sulla vostra fiducia: io sono pronto nel mio piccolo a spendere tutto ciò che ho imparato in questi anni, tutto ciò che sono per il bene di Calvi e dei caleni.
Antonello Bonacci
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