PASTORANO – Di seguito il documento redatto dal gruppo consiliare “Il Paese che vorrei”:

LETTERA APERTA ALLA MAGGIORANZA CONSILIARE DI PASTORANO

…dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior!!!

Sono trascorsi oltre due mesi dalle Elezioni Comunali che vi hanno riportato alla guida dell’Amministrazione con la stessa Maggioranza e gli stessi Sindaco e Vicesindaco del passato Mandato Amministrativo.

In questo lungo periodo, abbiamo atteso invano che il Sindaco e la Maggioranza Consiliare, che rappresentano solo il 40% dei cittadini, dessero un segnale di collaborazione e di riappacificazione con i rappresentanti delle due minoranze – che invece, insieme, rappresentano il 60% degli elettori – nell’unico e sovrano interesse dei cittadini.

Abbiamo atteso invano che si potesse arrivare alla stesura di un Bilancio di Previsione 2012 Partecipato, considerato anche il fatto che Sindaco e Vicesindaco avevano già fatto quest’esperienza…

E invece, solo sotterfugi, furbizie, prepotenze, tentativi di mischiare le carte e ripicche che definire puerili sarebbe un complimento…

E così si è arrivati alla figuraccia fatta ieri sera, 20 luglio, nel corso del Consiglio Comunale, quando SIETE STATI COSTRETTI A RINVIARE LA DISCUSSIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE per aver presentato una documentazione improvvisata, rabberciata, senza nessun progetto per lo sviluppo futuro del nostro paese, ma soprattutto per aver presentato la Relazione del Revisore dei Conti – fondamentale per l’approvazione di qualunque documento finanziario – protocollata a penna e in data successiva alla convocazione del Consiglio Comunale!

Eppure Sindaco e Vicesindaco avete, ormai, decenni alle spalle di esperienze amministrative, si supponeva quindi, che almeno queste piccole regole elementari le aveste imparate!!!

Ci auguriamo, pertanto, che in virtù di questa triste esperienza, la Maggioranza faccia una seria riflessione ed un poco di sana autocritica e – considerato che c’è tempo fino al 31 di agosto p.v. per la presentazione del Bilancio di Previsione – convochi le Minoranze per iniziare un quinquennio di collaborazione attraverso lo

studio di uno Bilancio Partecipato nell’interesse esclusivo di TUTTI i cittadini che ci hanno votato.

Ad esempio, si può approntare insieme un regolamento per il pagamento dell’IMU onde avere una conoscenza più precisa delle reali capacità finanziarie che l’Ente Comune potrà avere a disposizione negli anni futuri!

Si può affrontare, insieme (!), il problema della tassa sui rifiuti (TARSU), che tanto grava sul bilancio familiare di tutti i cittadini, attraverso una trattativa con Regione Campania e Provincia di Caserta che ci hanno imposto in maniera dittatoriale la realizzazione di impianti per lo stoccaggio di RIFIUTI SPECIALI !!!!

Quello di cui stiamo parlando si chiama “ristoro ambientale”, vale a dire che – considerato queste imposizioni – le ditte che ci hanno imposto di ospitare sul nostro territorio per avvelenare la nostra aria, la nostra terra, la nostra acqua ed il nostro futuro, DEVONO farsi carico delle spese e della raccolta di tutti i nostri rifiuti a parziale risarcimento di tutti i danni che ci hanno già arrecato!!!

E non ci si venga a dire che questo significa andare a patti con questi “imprenditori” perché, casomai, a patti c’è andato qualcun altro, non certamente noi!!!

La vertenza legale tra il Comune e “loro”, c’è, esiste e deve continuare. Quello che noi chiediamo è solo il risarcimento dei danni che per colpa di altri, siamo stati costretti a subire!

Si può, inoltre, studiare insieme un nuovo “programma delle opere pubbliche”, perché allo stato attuale ci è stato presentato un programma di opere pubbliche faraonico ma senza nessun finanziamento, cioè ZERO!

Non ci si può fossilizzare sul fatto che la Regione non eroga più nessun finanziamento, esistono altre fonti di finanziamento ed altre possibilità legislative, basta saperle cercare!!!

Questi argomenti fondamentali e molti altri ancora potremmo affrontare INSIEME, nell’interesse comune!

Attendiamo nuove!

IL PAESE CHE VORREI