VITULAZIO – Il Revisore dei Conti del Comune di Vitulazio, il dott. Giuseppe Bruno, verificata l’inadempienza da parte del Consiglio Comunale in merito all’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente, ha provveduto alla nomina del Commissario “ad-acta” che provvederà ad approvare il suindicato regolamento contabile. Ad essere nominato, quale Commissario “ad-acta” per l’approvazione del bilancio di previsione 2017 del Comune di Vitulazio, è stato il dottore commercialista Giancarlo Scuncio. La nomina è stata compiuta ai sensi dell’articolo 23, comma 1 dello Statuto del Comune di Vitulazio, dal quale si deduce che quando il Consiglio Comunale non abbia approvato, nei termini di legge, lo schema di bilancio predisposto dalla Giunta Comunale, il Revisore dei Conti si sostituisce, mediante nomina di un apposito Commissario, all’amministrazione inadempiente. Del Provvedimento sostitutivo sarà data comunicazione al Prefetto, ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’articolo 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, per l’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio Comunale.
Nella medesima giornata di ieri (04-05-2017), il Prefetto di Caserta, il dott. Arturo De Felice, a seguito della sua diffida inoltrata al Presidente del Consiglio Comunale, dr. Di Lillo, considerata la mancata approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017 entro il termine perentorio del 03-05-2017, segnalata degli organi prefettizi già operanti presso il Comune di Vitulazio e dal Revisore dei Conti – che ha proceduto a nominare un Commissario “ad-acta” per l’approvazione in via sostitutiva del documento contabile -, ha inoltrato, presso il Ministero dell’Intero, la proposta di scioglimento del Consiglio Comunale di Vitulazio e la proposta di nomina del commissario per la provvisoria gestione dell’Ente fino a nuove elezioni. Già dalle prossime ore potrebbe giungere un decreto prefettizio di sospensione di tutti gli organi politici in seno al Comune di Vitulazio (Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale), ratificato dal Ministro dell’Interno (con scioglimento e decadenza definitiva) e da un successivo decreto del Presidente della Repubblica che sanciranno l’arrivo (a pensione completa) di una Commissione Prefettizia che gestirà l’Ente Comunale fino a nuove elezioni.
05-04-2017
Alfredo Di Lettera