PASTORANO – La scorsa settimana gli uomini dei Nas, i Nuclei antisofisticazioni e sanità dei carabinieri, avrebbero sequestrato 120 tonnellate di farina alla ditta «Molino Frantoio Palmesano», con sede a Pastorano. Secondo quanto riferisce Il Mattino che ha battuto la notizia, la derrata si trovava in un deposito in via Latina, struttura che sulla carta neanche esisteva, visto che fino all’ispezione l’edificio risultava essere la sede di un opificio industriale. Sempre secondo il quotidiano di via Chiatamone, il titolare dell’attività sarebbe stato denunciato. L’operazione si inquadrerebbe in una inchiesta sul traffico di farine forse nocive, sulle quali sarebber0 in corso approfondite analisi perché si sospetta che possano essere contaminate. La farina – riporta la testata napoletana – probabilmente arriva dall’Est europeo, introdotta in Italia attraverso un canale parallelo a quello ufficiale, attivato per bypassare qualsiasi controllo sia igienico-sanitario che fiscale.
Red. cro.