Blitz della Guardia di Finanza alla DHI Spa, sequestrato un tesoretto di oltre 300mila euro all’ex manager della “monezza” Alberto Di Nardi

Blitz della Guardia di Finanza alla DHI Spa, sequestrato un tesoretto di oltre 300mila euro all’ex manager della “monezza” Alberto Di Nardi

 VITULAZIO – La Compagnia della Guardia di Finanza di Capua, agli ordini del Capitano Eliana Minoia, ha completato le operazioni di esecuzione del decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – su richiesta della locale Procura- avente ad oggetto disponibilità finanziarie della società “DHI DI NARDI HOLDING INDUSTRIALE” Spa., con sede in Pastorano, esercente l’attività di “raccolta di rifiuti solidi non pericolosi” in alcuni comuni della provincia di Caserta. L’adozione della misura cautelare, con la quale è stata sequestrata la somma di denaro di oltre 300 mila Euro, è stata disposta all’esito di un controllo fiscale che ha consentito di accertare che le società aveva omesso il prescritto versamento all’Erario, per l’anno 2012, dell’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un ammontare pari ad € 311.149,00, in violazione all’art. 10-ter del d.lgs. 74/2000. Pertanto, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, diretta dalla dott.ssa Maria Antonietta Troncone, attraverso il “pool” che si occupa di “criminalità economica”, condotto dal Procuratore Aggiunto, il dr. Antonio D’Amato, in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione della “confisca per equivalente” – ha avanzato richiesta di sequestro, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione. Il GIP, aderendo alla richiesta della Procura, ha quindi emesso il provvedimento di sequestro preventivo dei beni intestati alla società e al suo ex amministratore, Alberto Di Nardi di Vitulazio.

Pertanto, sulla base di tale provvedimento cautelare, i Finanzieri hanno sequestrato i rapporti finanziari della società fino al raggiungimento all’importo delle imposte sottratte alle casse dello Stato. Gli esiti della presente attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in stretta sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori rispettosi delle regole, onde assicurare l’equità sociale quale condizione fondamentale del benessere della collettività.

24-05-2017

Alfredo Di Lettera

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