Aggressione al vigile urbano, Sorvillo: Atto di inciviltà inaudita che non trova giustificazioni

Aggressione al vigile urbano, Sorvillo: Atto di inciviltà inaudita che non trova giustificazioni
Il comandante dei vigili urbani di Sparanise, Fusco

SPARANISE – E’ stato aggredito in pieno centro, a Sparanise, Bruno Zona, decano dei vigili urbani. Il fatto è avvenuto in piazza Giovanni XXIII, alle ore 20 di sabato sera, durante la tombolata in onore di San Vitaliano. Durante i controlli di routine, Zona, in servizio da 35 anni, è stato aggredito da un 44enne, poi identificato come F.D.A., e colpito ripetutamente. Il vigile urbano è stato costretto a cure mediche in ospedale, mentre l’aggressore è riuscito ad evitare l’intervento di Benedetto Alonzo, collega di Zona, e fuggire via. “E’ stato un atto di inciviltà inaudita che non può trovare alcun tipo di giustificazione”, ha dichiarato il sindaco Mariano Sorvillo appena è venuto a conoscenza dell’aggressione. Ignoti, al momento, i motivi del gesto del 44enne. Il decano dei caschi bianchi è stato trasportato, accompagnato dal comandante dei vigili Giovanni Fusco, all’ospedale San Sebastiano di Caserta dove è stato sottoposto ad una serie di esami diagnostici che hanno evidenziato i postumi da aggressione. Sono già state avviate le indagini finalizzate a verificare le responsabilità dell’aggressore e che, una volta ultimati, saranno inviati all’Autorità competente per l’adozione dei provvedimenti nei confronti dell’aggressore, già identificato. E’ stata già, comunque, disposta una denuncia. Le accuse, molto gravi, sono state già sostenute dalle dichiarazioni di numerosi testimoni che saranno prossimamente ascoltati dalle autorità. Secondo indiscrezioni non è da escludere che l’aggressore fosse sotto effetto di alcol o di sostanze stupefacenti. “A memoria d’uomo non era mai capitata una cosa del genere – ha detto il sindaco Sorvillo – e come istituzione faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità affinché atti cosi violenti nei confronti di un pubblico ufficiale non si verifichino più. A tal proposito – conclude Sorvillo – anche per favorire un momento di civile riflessione, stiamo seriamente pensando di sospendere tutte le manifestazioni autorizzate e previste nei prossimi mesi”.

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