Disastro ex Pozzi: i militanti del Centro Sociale “Tempo Rosso” hanno occupato simbolicamente l’atrio del Comune di Calvi Risorta. Si continua a chiedere la bonifica

Disastro ex Pozzi: i militanti del Centro Sociale “Tempo Rosso” hanno occupato simbolicamente l’atrio del Comune di Calvi Risorta. Si continua a chiedere la bonifica

CALVI R. – Il sequestro dell’intera area dell’ex Pozzi, nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale e inquinamento della falda aperta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha scatenato l’indignazione delle comunità locali. Questa mattina (9 giugno) i militanti del centro sociale “Tempo Rosso” hanno occupato simbolicamente l’atrio del Comune di Calvi Risorta. Ecco che cosa scrivono su facebook: “In questi minuti un gruppo di militanti del Tempo Rosso e dei comitati ambientali ha occupato l’atrio del comune di Calvi Risorta in seguito al sequestro per disastro ambientale e inquinamento delle falde acquifere della discarica ExPozzi. Da anni i movimenti denunciano che la ExPozzi vive una condizione gravissima di impatto sulla salute e l’ambiente dell’agro caleno, di pochi giorni fa la notizia del sequestro di un altro cospicuo lotto di terreno. Stamattina siamo scesi in piazza per reclamare la bonifica sotto controllo popolare e per il risarcimento alle comunità colpite. Dopo alcuni momenti di tensione il gruppo di militanti si è mosso in corteo presso l’adiacente mercato settimanale per fare volantinaggio e comunicazione. In periodo di campagna elettorale, scandita dal nulla e dall’indifferenza, positiva è stata la risposta dei caleni ormai consci del grado di rischio per la salute di tutte e tutti. Scenderemo a breve di nuovo in strada e se necessario bloccheremo tutto per chiedere subito le bonifiche e vigilare affinche’ non siano i soliti noti a speculare e arricchirsi dopo averci per anni devastato e saccheggiato. Non un passo indietro, avanti comunità calene”.

Red.

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