Ex Pozzi: nube nell’area della discarica sequestrata pochi giorni fa. I miasmi starebbero interessando già le abitazioni di Sparanise

Ex Pozzi: nube nell’area della discarica sequestrata pochi giorni fa. I miasmi starebbero interessando già le abitazioni di Sparanise

CALVI R./SPARANISE – Arrivano ancora una volta brutte notizie dall’area ex Pozzi. In questi minuti è stato segnalato dal giornalista Salvatore Minieri (che ha pubblicato una prima foto) e da alcuni cittadini la presenza di fumi tossici, quasi sicuramente sprigionati da un incendio scoppiato nell’area dell’Agro caleno sequestrata circa una settimana fa dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere  (leggi qui). Secondo le prime testimonianze, la nube – probabilmente generata da materiale inquinante – avrebbe raggiunto il centro abitato. Si tratta del secondo caso nel quale un sito inquinato dell’Agro caleno, inserito tra quelli da bonificare, finisce al centro di un grave fatto di cronaca (il primo era stato l’ex tabacchificio di Sparanise). Sul luogo del fatto si starebbero portando i vigili del fuoco.

La vicenda odierna pone sul tavolo del dibattito pubblico – ancora una volta – l’emergenza ambientale e sanitaria nell’Agro caleno. Nel caso specifico, sul caso ex Pozzi, dopo l’omertà e l’incapacità palesata dalle Amministrazioni comunali degli ultimi quarant’anni, la patata bollente passa tra le mani della nuova compagine amministrativa guidata dal sindaco Giovanni Lombardi. Il primo cittadino, vincitore in una campagna elettorale che ha tenuto il dramma della discarica e la spinosa questione dell’Antica Cales sullo sfondo, adesso dovrà mettere in campo le ricette politico-amministrative giuste per tutelare l’ambiente e la salute pubblica.

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