Scioglimento del Consiglio comunale di Vitulazio: la risposta di Raffaele Russo a Pietro Pezzulo

Scioglimento del Consiglio comunale di Vitulazio: la risposta di Raffaele Russo a Pietro Pezzulo

VITULAZIO – Le note vicende politico-giudiziarie che hanno travolto l’Amministrazione comunale di Vitulazio, sono ancora al centro del dibattito pubblico. Dopo una serie di attacchi subiti, l’ex capogruppo di minoranza, Raffaele Russo, risponde all’aspirante consigliere comunale Pietro Pezzulo:

AL SIG. PIETRO PEZZULO, MANCATO CONSIGLIERE COMUNALE, PER DOVERE DI CHIAREZZA E PER AMORE DELLA VERITA’
Ho letto alcuni commenti in calce al mio post sulle vicende che riguardano gli operatori ecologici, note a firma del Sig. Pietro Pezzulo, persona che stimo e rispetto, il quale ha affermato che io sarei stato il maggiore artefice o responsabile del commissariamento del Comune di Vitulazio.
Al cospetto di tali affermazioni mi corre l’obbligo, per dovere di chiarezza ed per amore della verità, di fare alcune precisazioni.
Il Commissario Prefettizio, Dott.ssa Daniela Chemi, è stato nominato dal Prefetto a causa delle note vicende giudiziarie che hanno riguardato il Sindaco Luigi Romano ed è la conseguenza della sua sospensione dalla carica di sindaco. Come l’amico Pezzulo ricorderà, l’amministrazione comunale lo scorso mese di febbraio si venne a trovare nella impossibilità di affidare il compito di supplenza al vicesindaco a causa dell’impedimento conseguente alla misura restrittiva che lo riguardava e successivamente a causa delle sue dimissioni.
Il tentativo maldestro degli amministratori superstiti di affidare la supplenza ad un componente della giunta comunale, come tutti ricorderanno, fallì per palese violazione o cattiva interpretazione dei regolamenti comunali.
In tale contesto, poichè era evidente e chiaro che il Comune di Vitulazio rischiava lungo periodo di commissariamento, chidemmo (tutta la minoranza) le dimissioni dell’intero consiglio comunale, per consentire al paese di andare ad elezioni in occasione della prima tornata elettorale utile, poi fissata all’11 giugno. Le dimissioni e lo scioglimento del consiglio comunale dovevano avvenire entro il giorno 24 febbraio.
I consiglieri dell’ex amministrazione Romano e lo stesso Sindaco sospeso, anzichè aderire a tale richiesta, hanno preferito restare attaccati alle poltrone. Hanno nel frattempo tentato di fare le surroghe con scarso successo e sono stati bocciati sia dal Consiglio comunale che TAR.
Oggi il Comune di Vitulazio avrebbe avuto un Siandaco e un’amministrazione comunale eletti attraverso libere elezioni.
Caro Pierino questi sono i fatti e se ci sono responsbilità queste vanno cercate altrove. Non voglio parlare delle vicende giudiziarie, quelle sono al vaglio della Magistratura. La presunzione di innocenza è un principio di alto valore giuridico e costituzionale, principio che vale per tutti.
Tanto Ti dovevo e Ti saluto con affetto e stima
Raffaele Russo

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