Ex Pozzi, nuove campionature e analisi dopo l’ultimo incendio. Intanto la Procura della Repubblica chiede l’accelerazione dei tempi per la bonifica e invita le associazioni di categoria a vigilare

Ex Pozzi, nuove campionature e analisi dopo l’ultimo incendio. Intanto la Procura della Repubblica chiede l’accelerazione dei tempi per la bonifica e invita le associazioni di categoria a vigilare




CALVI R. – II presente comunicato viene diramato con riferimento agli eventi di recente verificatisi nell’area sita nel Comune di Calvi Risorta denominata “ex Pozzi Ginori”, sottoposta a sequestro giudiziario da parte di questa Procura della Repubblica, in quanto interessata da pregresse attività di smaltimento illecito di rifiuti speciali, pericolosi e non. E’ noto che, alle ore 10,00 circa del giorno 15.6.2017, si è verificato in detto sito un incendio che ha interessato la vegetazione spontanea (prevalentemente sterpaglia) nonché diverse tipologie di rifiuti, tra cui manufatti in cemento amianto, pneumatici, rifiuti inerti, rottami ferrosi, terre e rocce da scavo e rifiuti combusti.

Sono state effettuate da parte dell’ARPAC – Dipartimento di Caserta – diverse campionature, per la ricerca di eventuali tracce di diossine, furani, PCB e IPA, che sono state inviate presso i laboratori specializzati in materia di siti contaminati. Si rappresenta che questa Procura ha assunto immediate iniziative al fine di creare le opportune sinergie con la Regione Campania, onde pervenire all’accelerazione dei tempi per la realizzazione dell’attività di bonifica, attività comunque complessa che richiede tempo sia a causa della necessità di effettuazione di accertamenti tecnici che in ragione di una serie di adempimenti di natura amministrativa.

Si rappresenta che, nel corso degli incontri svoltisi presso questa Procura con i rappresentanti dell’Ente regione, si è constatato che questi ultimi hanno assunto l’impegno di provvedere quanto prima per lo meno alle attività di natura più urgente e alla rimozione di rifiuti combusti e/o di sterpaglie che possono provocare la propagazione di incendio. Va precisato che la combustione determinata da eventi incontrollati o, peggio, da comportamenti dolosi cagiona un grave pregiudizio che si sostanzia, tra l’altro, nella dispersione nell’atmosfera di sostanze nocive.

Le Associazioni di categoria, con cui questa Procura sta per stilare un protocollo d’intesa teso a valorizzare la loro attività e, quindi, a dare massimo rilievo alle segnalazioni che eventualmente da loro pervengano, sono sollecitate a porre la massima attenzione sul territorio (aggiuntiva rispetto alla lodevole attività già quotidianamente svolta dalle Forze dell’Ordine) al fine di segnalare possibili appiccamenti di incendio che determinano, come si è detto, ulteriore danno, con l’effetto di rendere ancora più complessa la risoluzione dell’intera problematica.

C.S.

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